LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] la maggioranza della popolazione.
Dal suo nucleo primitivo, situato alla base di un colle tra i monti Santa Monica e San modello per il futuro. Il progetto che la governa è così debole da essere quasi più una constatazione a posteriori che non una ...
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TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] sulla creazione di infrastrutture di collegamento a grande scala; sulla saturazione di aree debolmente edificate; sulla trasformazione del linguaggio architettonico in base a lessici più aggiornati; sull'ampliamento del patrimonio di aree edificabili ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] , patata, e lino sono, dopo il legname, la base dell'economia locale; economia però tanto povera, da conservare
La densità della popolazione (44 ab. per kmq.) è la più debole fra quelle dei voivodati polacchi; bisogna tener conto però che la regione ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] braghe. Davanti a esse si trovano costruzioni difensive più deboli e di minore altezza oppure il fossato, al fine di accesso all'edificio; la seconda, all'angolo sudorientale, fa da base a una torre cilindrica superiore che si innalza a sovrastare il ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] battistero è databile al secondo decennio del sec. 12° sulla base della data di morte del vescovo, mentre l'ambone di un ciclo di apostoli per il portale principale del duomo, di debole qualità artistica, attualmente in deposito al Mus. dell'Opera di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Alfonso II è stata ricostruita da Sebastiano Pesetti nel 1828, sulla base dei disegni del monumento di A.-L. Millin (Voyage dans les contesto così sbilanciato verso l'esterno e intrinsecamente debole, sempre meno vivificato dal lievito della cultura ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] si tratta cioè di c. cristiane dissimulatae o di segnale debole, insieme figure della c. di modello cosmologico arcaico e/o iconografici che lo hanno interessato al suo stesso interno (c. fiorita alla base e/o al centro e/o al sommo, c. formata e/o ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Romanorum, II, Roma 1677, p. 304, fig.a) forse sulla base dell'indiretta testimonianza di Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 106 un accento più arcaico e un tono di esecuzione più debole rispetto al ciclo della cappella della Maddalena: per questo motivo ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Cagliari. Il tipico motivo a girali che decora la base delle colonne fa ritenere forse campionese questo artefice, S. Agostino) proveniente dalla chiesa di S. Domenico. Più debole e pacato il Maestro degli angeli Fieschi, che eseguì infatti ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ma "altiera et superba" oltre che ambiziosissima, con la quale il C. fu sempre assai debole (Vasari, I ediz., 1550: cfr. Milanesi, in Vasari, V, pp. 472 s studi precedenti sull'argomento e la base delle interpretazioni successive.
Ancora incerta nelle ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...