DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] in materia teologica, Gregorio razionalizzò la produzione in base alle richieste del mercato e ad un abile precorrimento conosceva limiti territoriali e la concorrenza straniera era allora assai debole. Tra il 1512 e il '23 Gregorio eseguì sei ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] ed anche più d'una volta al giorno". (p. 59). La debole tempra del B. aveva, infatti, ceduto allo sforzo della ricerca e lussureggiante in una scienza, in cui i fatti sono la base delle conseguenze che si vogliono dedurre". (Memorie e documenti..., ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] eseguite in quegli anni a Vicenza era piuttosto debole, ma il tono dimesso della cultura figurativa il 1735 esiste un vuoto documentario, nel quale si possono situare, sulla base di analogie stilistiche, la pala con l'Incoronazione della Vergine fra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] (p. 8), si riequilibrasse la posizione dei soggetti deboli: la legislazione moderna avrebbe dovuto eliminare la disparità fra che la proprietà sia «tutto» e «la persona nulla», spostare la «base» del diritto dalla «proprietà» al «lavoro» (pp. 21-24), ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] del 1323 e la docenza padovana nel 1310; la pur debole ipotesi d'anteriorità al 1335 per la diffusione dell'opera logica liber IV, lectio XXII, q. III). Su tale base G. confuta la pretesa inconciliabilità, secondo le regole aristoteliche, ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] scheletro di un romanzo "rosa", gli ingredienti-base che, con leggere varianti e ammodernamenti, arriveranno poi è quella di fornire sicurezza alla partner, per sua natura debole e indifesa. L'assenza degli uomini si tramuta in assenza di passioni ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] anche se non sono mancati dubbi, peraltro di debole consistenza, circa la genuinità di questo specifico episodio, ragioni, in seguito non consacrato, una condizione che, in base a una disposizione del concilio di Calcedonia (Conciliorum oecumenicorum ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] al gioco, dov'egli riuscì così fortunato - sempre in base alla ricordata "memoria" - da accumulare vincite per 1.000 lì a poco da quella di Carlo II di Spagna; con un pontefice debole e accomodante, la forte tempra dell'E. ("parlò di continuo a quei ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] buona, sia per i maschi sia per le femmine.Sulla base di una più accurata riflessione circa i diversi orientamenti presenti all compensazione a livello somatico che, rafforzando l'organo debole, consentirebbe la liberazione di energie psichiche atte ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] . Tale memoria riprende le leggi di quella naturale, debole e dipendente dalle condizioni di natura psicologica e organica del scritto in cifra, secondo un alfabeto segreto stabilito in base a una concezione simbolica dei segni e dei loro sistemi ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...