LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] di matrimonio con L. fu stipulato il 10 ottobre successivo; in base alle clausole, L. avrebbe avuto diritto al titolo di principe di le ambizioni di Carlotta, che si assicurava un marito-re debole e remissivo, certamente più a suo agio fra i ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] stesso arrivò a scrivergli personalmente, per ricordargli che, sulla base di alcune vaghe promesse fattegli da Clemente XIV in una suprema volontà papale, specialmente con un segretario di Stato debole e smemorato come il cardinale L.O. Pallavicini, ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] Philosophia perennis, convinto che la filosofia fosse la base fondamentale per lo studio della teologia e che i partecipazione all’ultima fase della polemica fu tuttavia piuttosto debole, poiché egli stava cercando, sentendosi ormai mancare le forze ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] fra 1828 e 1830 di iniziative consimili, fornite di una base artigiana e patrimoniale più solida. La stamperia è citata fra vivace interesse per i nuovi aspetti della realtà industriale. Punto debole dell'E. si rivelò sempre il disegno di figura, ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] in polemica con Casati ed Angiolo Cabrini che erano diffidenti, di avviare la base del P. O. I. verso quello che sarà un nuovo partito , come disse, e degli interessi del proletariato più debole e sperduto presso i comuni e lo Stato, mediante ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] Maggiore, datata al 1487 secondo un'iscrizione e in base a confronti stilistici con le opere da lui successivamente eseguite la Madonna col Bambino e busti di santi, di più debole esecuzione.
Grazie all'apporto di una vasta bottega, che, come ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] rocca, i soldati imperiali passarono a fil di spada il debole presidio stremato dalla difficile resistenza. Il B. fu preso e quattrocento fanti. Quindi occupò Carmagnola, che diventò la base principale delle sue scorrerie e il centro di raccolta dei ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] al tempo stesso ingenua teatralizzazione dell'evento.
Più debole è nel complesso la decorazione della cappella della di Maria (cfr. Neri, 1952, pp. 74, 112, sulla base di una Cronaca manoscritta del padre Benvenuto da Milano del sec. XVIII, ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] italiana - certo improvvisata, caotica, ancora strutturalmente debole - era comunque già in grado di iniziare ancora in parte dipendente dai mercati esteri per i preparati di base (acetanilide, acido salicilico, antipirina, aspirina, ecc.).
Al ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] Giovanni mantennero indiviso il feudo di Palestrina apparentemente in base ad un accordo per cui Giovanni accettava condotte però, il partito colonnese all'interno di Roma risultò troppo debole per portare a termine un'azione vittoriosa e il C. ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...