Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] significare un'opposizione a essa: la cultura sorge infatti sulla base della natura e con la natura mantiene, almeno ai suoi due culture, l'incorporazione di una cultura inferiore o più debole in un'altra superiore o più forte, la pura e semplice ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] Terra varia da un massimo, R+r, a un minimo, R−2e−r; in base ai calcoli tolemaici, da un massimo di circa 65 (per R=60) a un poi i suoi esperimenti enunciando soltanto una regola generale molto debole: la differenza tra i e r cresce con il crescere ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ma "altiera et superba" oltre che ambiziosissima, con la quale il C. fu sempre assai debole (Vasari, I ediz., 1550: cfr. Milanesi, in Vasari, V, pp. 472 s studi precedenti sull'argomento e la base delle interpretazioni successive.
Ancora incerta nelle ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] delle carni immolate agli idoli purché non si dia scandalo ai più deboli. Come si conciliano queste due versioni? Ci sono diverse opinioni tra ), è stata ipotizzata l'esistenza di un documento base (Grundschrift) che viene datato circa la metà del ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , vedeva un sintomo della profonda crisi del regime carlo-albertino, debole e crudele (Diario, agosto-ottobre 1833,in Romeo, I, più cautela, ricordava che egli aveva preso come base della sua perorazione contro l'occupazione austriaca delle Legazioni ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] questo costituirsi di una immane potenza, contro cui ogni altra sarebbe debole e si frangerebbe nel cozzo" (Il nostro Marx, pp. 175 s.). L'unificazione del mondo sulla base di un progetto liberale guidato dagli Stati Uniti accelera dunque lo sviluppo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] nazionale ed internazionale che li conduca alla lotta uniti ed in base ad un piano coordinato, capace di condurre il proletariato alla se stesso in un rapporto di forza sempre più debole con le controparti padronali. La sconfitta sul tema dei ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] o diplomaticamente il problema italiano (tanto meno se sulla base del "fusionismo"), non ebbe a stupirsi dell'armistizio la propria condotta e a precisare i suoi propositi. Debole governo il suo, perché disarmato e sostanzialmente incapace tanto di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] problemi reali e non sulle discussioni, pose alla base della fondazione della Lega della democrazia, nata a unità di comando: "La democrazia - spiegava - è sempre debole in faccia al dispotismo per mancanza di concentramento di potere" ( ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] pari di nomina regia ed una Camera dei deputati eletta in base al censo, che dalla legge elettorale del 29 febbraio era fissato non avevano saputo esprimere una direzione politica. Il debole ministero Troya era stato incapace di prevedere e prevenire ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...