DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] titolo di alfiere. "Ma questi non se ne valse, ché debole di costituzione fu avviato non alla carriera militare ma alla ecclesiastica, ripercussioni regionali, investendo la pastorizia.
Nota in base ad una Memoria per l'abolizione o moderazione della ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] constatazione della comune ignoranza. L'opera, strutturalmente piuttosto debole, trae origine, come esplicitamente dichiara il D. nella 1438 a Filippo Maria Visconti (e, probabilmente sulla base di questa versione, compose anche una Comparazione di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] . venne riconosciuto colpevole e virtualmente scomunicato. Dopo un debole tentativo di difesa, egli si riconobbe colpevole, pregò B. giunge in tal modo a fornire una originale base teoretica alla propria cosmologia già in parte enunciata nella Cena ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] per le chiare e lucide definizioni di concetti economici di base (come il valore dei beni), per l'originalità del , il G. individua nella donna un essere per sua natura debole e malato, inferiore al maschio, che svolge necessariamente un ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] a Caracalla. Le lezioni costituiscono un tutto unitario sulla base di tre considerazioni e finalità: la prima strutturale, Da ciò avveniva che questo Senato sempre dalla parte più debole si gettasse per far contrappeso nelle discordie, e mantenere in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] perse interesse per le scienze naturali e si dedicò all’etica, in base a quanto riferito nel Fedone platonico (96a-c), negli Academica ciceroniani . Le leggi devono insomma favorire il più debole al fine di proteggerlo.
L’aristotelismo bruniano ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] biografia più recente è quella scritta da N. Valeri (1940) sulla base di un approfondito esame delle fonti. Pur offrendo un'interpretazione personale del C. e pur essendo piuttosto debole per quanto riguarda gli ultimi anni della sua vita, lo studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] vol., 2006, p. 179), avrebbe spinto la debole borghesia italiana ad assolvere più degnamente il proprio compito la realtà senza schemi precostituiti, leggendo anche il passato sulla base della sua esperienza presente. E Croce si ricordò forse di ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] e a Tolosa e in alcuni altri centri, dove ancora era debole l'autorità della monarchia - l'A. provvide a ridistribuire gli in particolare considerazione. Il Directorium,per il quale si prese come base quello del Polanco (ma per il cap. 21 sulle "tre ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] romantico.
Certo è che Malombra fissa gli ingredienti di base degli intrecci fogazzariani: il contrasto amore-colpa, la narrata sul filo di una passione amorosa vissuta dal debole e insicuro protagonista come continua tentazione dei sensi, accanto ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...