BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] del papa - che già nel 1740 è da lui ritenuto troppo debole e incapace di un'opera di riforma -, contornato da una Curia editi a Lucca nel 1754, ma redatti almeno venti anni prima. Alla base dei due testi, fra loro, almeno in parte, assai simili, è ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , piacevole di viso ma piuttosto magro, con un corpo gracile e debole, ma con lo spirito acuto" (Chronicon, p. 75).
Dal 1174 I e Lucio III. Haller invece ha ritenuto, sulla base di un passo variamente interpretato di Pietro da Eboli e approfondendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] di giungere al di là di una conoscenza oscura e debole – piuttosto ignoranza, che conoscenza.
La ragione, l’esperienza Pomponazzi crede di poter anche rifondare l’etica civile sulla base di quella terrena eupraxia in cui già il De immortalitate ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] accuse del Valla di non aver saputo organizzare la materia sulla base di un'efficace dialettica - fu letto ed apprezzato da qualsiasi originale apporto di pensiero ed appare assai debole nello sviluppo complessivo del ragionamento, rispetto pure ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ...". Elementi di precisa origine futuristica stanno alla base di questo discorso, ma s'intrecciano con altri regole imperscrutabili del tempo, della vita e della morte. Più debole è il B. nella delineazione delle parti e dei personaggi secondari ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] , che ne fece cenno nella sua rubrica-diario Il lato debole, sul settimanale L’Espresso. Continuando nel loro intento, le poi analizzare, controllare, verificare, pulire, riducendo agli elementi di base» (G. Ferré, Il senso dello stile, 1993), ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Angioini mandarono degli emissari per discutere la pace sulla base di una proposta di matrimonio.
Questi negoziati non 330), all'affermazione del Pontieri secondo il quale la regina fu "debole, volubile e per dippiù sensuale" (p. 76). Lungo tutta ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] e racconti, I, 1991, p. 785) non è che un debole tentativo di tenersi a galla tra le sabbie mobili della realtà nelle
L’universo più i comics, cioè i fumetti, era la formula-base di quelle storie: «Combinando in una sola parola i due aggettivi ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] era dei parere che fosse necessario allargare la base governativa coi far entrare ufficialmente nel governo i rappresentanti politico di governo, la sua posizione si era fatta molto debole. Fatto oggetto di pesanti critiche da parte della stampa di ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] ripetere l'errore di invocare la discesa in Italia di un debole principe della casa d'Angiò, stavolta il pontefice si rivolse Bajazet dovette addivenire a una convenzione con l'Aubusson, in base alla quale gli avrebbe versato 45.000 ducati all'anno in ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...