FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] aveva ottenuto una bolla da Sisto IV nel 1474, forse sulla base di un primitivo progetto. Per la facciata F. si rifece introdurre la figura del "Fiduciario di Francesco", esecutore più debole di invenzioni e disegni del capobottega F. intorno al 1470 ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , aveva raggiunto un accordo con Giacomo II sulla Sicilia, in base al quale l'isola doveva passare nel 1297 dall'Aragona alla il Collegio non era disposto a farsi ricattare da un re debole e incalzato da tutti i lati; pare che in quest'occasione ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] criticamente a una revisione sistematica di tutti i dati antichi sulla base di un costante confronto fra cifre di popolazione, dimensioni del " di vita - in cui egli era ovviamente troppo debole. D'altro lato coloro che in Germania presumevano di ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] in una sintesi superiore. Tuttavia la costante delle interazioni deboli, in una forma o nell'altra, deve sempre essere sviluppo scientifico e le connessioni tra i settori di base e applicativi della ricerca, e non arbitraria e personalistica ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] i loro doveri verso la Chiesa. Si stabiliva così una base legale per l'azione del B. contro di loro.
All uomini. Il ritorno a Roma fu senza dubbio un errore. Pio III, debole e malato, non era in grado di impedire che a Roma giungessero condottieri ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Il secondo governo Rumor fu un monocolore, troppo debole per reggere una situazione di forte conflittualità sindacale di Forze Nuove di Carlo Donat Cattin, mentre la maggioranza della Base, guidata da Ciriaco De Mita, si accordò per una segreteria di ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] donna, che è anche simbolo della nuova Italia, ricca, elegante, ma debole e vile. Famoso è il piano-sequenza in cui i due amanti progettano Fu il primo esperimento di cinema elettronico, alla base di molti futuri sviluppi.
Proprio nel 1980 la ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] davano coraggio ai nemici dei tre regni borbonici. Il più debole di essi corse il rischio di essere travolto da quegli , Napoli 1195, pp. 94-102), è stata in parte corretta sulla base di nuovi docc., specialmente spagnoli, da R. Aiello, La vita polit ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] nella cosiddetta "Ligue",inizialmente un'associazione su base confessionale di nobili e borghesi piccardi, che , armi che nella lotta contro nemici potenti sono sempre quelle dei deboli.
Fonti e Bibl.: Lettres de Catherine de Médicis, a cura ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] punto di vista - di una legittimazione in verità molto debole.
Nonostante le esperienze negative con la persona di Lutero riferisce a s. Girolamo - devono essere scartati come base per affermazioni dottrinali. Nella sua interpretazione il D. non ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...