COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] deve essere fissato non al 1481 (come voleva il De Lollis, sulla base di una errata interpretazione di una di queste), ma dopo il 1488, dopo venti giorni con l'ordine di scarcerazione. Ormai debole era il credito di cui Cristoforo godeva presso la ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] di suo agente personale alla corte spagnola e garante rispetto al debole e troppo umorale Filippo.
Sia come sia, il 16 da una pericolosa passione per la chimica e per i preparativi a base di erbe medicinali, morì il 20 genn. 1731, nominando suo erede ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] induttiva per il fatto che, quando fu eletto papa nel 1406, sulla base del suo aspetto fisico si disse che aveva settant'anni e oltre, Giovanni XXIII, la cui posizione si era fatta più debole in seguito alla nuova rottura intervenuta con Ladislao di ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] l'impraticabilità della virtù, la prevalenza dei forti sui deboli, la sconfitta certa di ogni illusione o "idealismo Promessi sposi di Manzoni, di cui è ricalcata la situazione base dell'amore tra due giovani, insidiato e violentato dalla prepotenza ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Bonifacio, ma anche di non aggravare la sua già tanto debole posizione rinfocolando l'aggressività dei Colonna, a un tentativo di Allo stato attuale della documentazione è difficile stabilire in base a quali considerazioni B. XI si sia indotto a ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Crusca veronese ebbe una certa utilità, menomata però dalla cattiva base filologica degli spogli eseguiti dal C. e dai suoi a poco l'eccessiva angustia puristica del C., la sua debole preparazione filologica (a differenza del Giordani e di altri, ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] 135-137), fornì poi l’indicazione di una soluzione debole e discontinua di un sistema uniformemente ellittico. La questione , De Giorgi cerca di coniugare insieme le due attività, sulla base del fatto che in entrambe c’è l’idea di ‘qualcosa ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] a Venezia e lo seguì nella crociata ("sono vecchio e debole e avrei bisogno di riposo, e sono infermo", avrebbe non andavano del tutto disattese neppure le aspettative dei mercanti, la base attiva del Comune, i più colpiti dall'ostilità dei sovrani ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] collegi dove la forza elettorale socialista si presentasse troppo debole. Al congresso nazionale di Firenze prevalse però un , tranne Zara, e rivendicando invece all'Italia, in base al principio di nazionalità, Fiume; ma proponeva di rinunziare ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] una delle molte che afflissero durante tutta la vita il fisico debole e gracile dell'A., al termine della quale egli preferi Ad Dominici gregis curam del 2 giugno 1536 fu compilata sulla base della bozza dell'Aleandro. Pochi mesi più tardi, nel luglio ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...