reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] ottica dei raggi X: IV 365 b). ◆ [FSN] R. a focheggiamento debole e forte: v. sincrotrone: V 230 b. ◆ [OTT] R. a ultrasonora (v. acustoottica : I 49 a); tali r. sono alla base di alcune applicazioni (modulatori di luce, analizzatori di spettro, ecc.: ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] cilindrico (v. fig.), chiuso da una parte con una base trasparente e dall'altra con un pistone mobile; all'interno di condensazione: nella c. compare una nebbia diffusa. Se un debole campo elettrico all'interno della c. elimina gli ioni normalmente ...
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spazio dei moduli
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica gli spazi di moduli sono spazi che parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e appaiono solitamente nella classificazione [...] da una varietà V, si ottiene da S per cambiamento di base tramite un unico morfismo V→M. Per es., il funtore che rappresentabile. David B. Mumford ha introdotto dunque una nozione più debole che ovvia a tale difficoltà. Diremo che il problema di ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...