islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] terreno più fertile là dove lo Stato era più debole, o dove l’autorità era rappresentata da istituzioni che protagonista dell’i. radicale estremo, al-Qa‛ida (ar. «la base»). Le sue origini vengono fatte risalire alla creazione da parte di Bin Laden ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] l'adesione al programma zelante con un velato filofrancesismo. Personalità debole e di intelligenza mediocre, l'Albani, che assunse il nome rapporti della S. Sede con gli Stati italiani. Alla base dell'azione politica dell'I. stava una chiara volontà ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] tuttavia, il B. non ebbe grandi difficoltà: il debole governo di Francesco de' Medici, pur con le immancabili impero degli zar, aderì sostanzialmente a questo progetto, in base al quale la Curia avrebbe dovuto sostenere finanziariamente la spedizione ...
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Alchimia
Francesca Roversi Monaco
L'epoca federiciana corrisponde al periodo in cui l'Occidente iniziò a elaborare il proprio sapere alchemico. Se già dal sec. XII, infatti, la trasmissione di alcune [...] negando la trasmutazione della materia.
Infatti, l'arte è più debole della natura, e se gli alchimisti possono spogliare i metalli vili giuridiche e politiche (Morpurgo, 1995, p. 185).
In base al principio dell'unità del sapere, la cultura di corte ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] tempo forte del piede; femminile, dopo una sillaba in posizione debole. Emistichio è la parte di un v. prima di una alcmani; può essere considerato una particolare forma di gliconeo con base dattilica. È detto inoltre metro ibiceo (lat. metrum ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] affermò soprattutto in Germania e nei paesi scandinavi; più debole la diffusione in Polonia e in Boemia. Il calvinismo principio della sovranità popolare finì col distruggere la stessa base del potere assoluto. Quel principio, per quanto sottinteso ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] le banche si impegnano ad acquistare, a un determinato prezzo in base a un certo premio, tutti i titoli che l’impresa pubblica che per il loro funzionamento in più mani hanno un mercato debole; p. di speculazione, quando le banche unite in sindacato ...
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Nella teologia cattolica, sistema morale secondo il quale in presenza di un dubbio sulla validità di una legge si è autorizzati a non seguirla. Si oppone al tuziorismo rigido, che esige l’osservanza della [...] o «casi», finirono per giungere a negare l’obbligazione, in base al principio che «quando si agisce affidandosi a una probabilità sia intrinseca sia estrinseca, per debole che sia, purché resti nei limiti della probabilità, si agisce sempre ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] ridotta, p. 65). Sembra che la scelta dei criteri in base ai quali stabilire cosa sia vero e fecondo non comporti alcun termine 'infausto' implica la credenza, non importa quanto debole, in una potenza 'sovrannaturale' e incontrollabile. Se, invece ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] immagine cara a tanta storiografia di un Onorio III mite e debole contrapposta a quella di G. IX, deciso ed energico, Federico II e di Onorio III e di G. IX, sulla base degli impegni del 1220, assunti dallo stesso Federico all'atto dell'incoronazione ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...