Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] scomunica che Celestino III inflisse a Filippo di Svevia creò la base per l'intervento di Innocenzo III nella disputa per il trono del figlio del re è rivelatore della forza ancora debole del concetto secondo cui una monarchia viene istituita nel ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] uno Stato, o comunque una delle parti in lotta, era troppo debole per poter combattere direttamente l'avversario, ha assunto importanza centrale sia vi partecipano sia forze reclutate localmente, su base solitamente volontaria, sia piccoli nuclei di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] dell’Ottocento, l’associazionismo scientifico e tecnico era molto debole al momento dell’unificazione. Dal 1860 al 1914, tuttavia la presidenza Volterra, iniziata nel gennaio 1924.
In base a quanto stabilito nelle conferenze interalleate, l’attività ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] . È forse possibile aggiungere che l’organizzazione molto debole che inizialmente si danno i discepoli di Gesù, che ora viene concepita come complesso di alcuni concetti teologici di base, fondamentalmente la fede in un unico sommo Dio e nel signore ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] "le diffidenze e le gelosie" spagnole. Troppo subalterno e debole il granduca per ordinare alle sue forze una vigorosa difesa precede in avanscoperta - l'agevole conquista dell'isola, base di appoggio pei rifornimenti turchi a Candia. Al saccheggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] 2% era destinato alla ricerca applicata, il 6,6% alla ricerca applicata di base, il 6% alla fondamentale, il 5,7% alle infrastrutture e ben il 6 introiti e l’apparato industriale era intrinsecamente debole, nonostante la crescita. Il forte ritardo ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] sua posizione verso Carlo III si fece precaria. L'imperatore, ancorché debole, non poté tollerare un atto di ribellione così palese e nel giugno , p. 17), si può ritenere che alla base della volontà di divenire imperatore non vi fossero solamente ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] E. che gli apparve allora come l'anello più debole - o più vulnerabile in quel momento - dello 1334 si riunirono i collegati per esaminare la situazione e stabilire, sulla base degli ultimi sviluppi, il programma d'azione comune a breve e a ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] non appariscente genialità, non va dimenticato quanto sia stata debole la sua posizione iniziale: egli infatti non ereditò né fatto i suoi predecessori. Così il Meridione divenne la sua base operativa. Morto Roberto il Guiscardo, gli era succeduto il ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] costituiscono una cosa sola ("unum"), N. spiega "unum" sulla base della "concordia", della "eadem sententia", della "caritatis societas" unità di concordia e amore in altro contesto è sembrata troppo debole a N. per spiegare l'unità di Dio, ed egli ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...