COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] Giovanni mantennero indiviso il feudo di Palestrina apparentemente in base ad un accordo per cui Giovanni accettava condotte però, il partito colonnese all'interno di Roma risultò troppo debole per portare a termine un'azione vittoriosa e il C. ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] a essere signore della città.
La consapevolezza di quanto fosse debole il potere papale lo incoraggiò a coltivare nuove ambizioni di - fedeli alla causa guelfa - e, per avere una base sicura per i suoi piani di conquista territoriale, cominciò a ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] il F., in definitiva, costituiva solo l'anello più debole d'una macchinazione che partiva dai vertici dello Stato sabaudo duca la sentenza del Parlamento di Parigi contro il Drion. Sulla base di quella e d'altri documenti (che peraltro si rifiutò di ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] diritti di esistenza e di indipendenza di un popolo debole e innocente". Qualche settimana più tardi inviò a Mussolini 15 sett. 1921, colquale approvava l'invasione di Corfù sulla base del dovere dell'Italia fascista di "far rispettare i propri figli ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] mosse quindi all'assalto del palazzo vicereale. La resistenza spagnola fu debole e nella serata del 15 l'A. si trovò padrone della , che non pensò mai di chiamare a raccolta sulla base di una seria prospettiva di rinnovamento politico. In definitiva ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] di S. Giorgio. La sua posizione divenne però sempre più debole nel corso dell’estate 1803, quando la ripresa delle ostilità tra ’esecutivo e poi, nel giugno 1804, dal Senato, sulla base di un voto assunto in deroga alla Costituzione, che prevedeva ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] la tutela di Tinuccio Della Rocca, parente del D. - il debole equilibrio interno si incrinò e le due fazioni rivali dei raspanti, guidati una spedizione militare contro Pisa, stabilendo la propria base in quella. Maremma dove la famiglia aveva ancora, ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] Vittorio Dolfin, podestà di Cervia, e il rapimento, sulla base delle testimonianze dei soldati di scorta e di alcuni contadini quali il Ducato di Urbino, diedero a Venezia un appoggio debole e timoroso, per evitare una frattura con Borgia, impegnato ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] , che era sostenuto dai Guelfi, elessero nel 1127 come antiré lo svevo Corrado. Dato che la base politica e patrimoniale del suo potere in Germania era debole, Corrado cercò di rafforzare la propria posizione in Italia ed inizialmente, dopo la sua ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] fatti era, e sarebbe stata in futuro, più debole della propria, ma che era saldamente radicata nel italiane del secolo XV. La morte di D. G. fidanzata di Galeazzo Maria Sforza in base ai nuovi documenti inediti, in Emporium, II (1895), pp. 3-17; M. ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...