BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] , n. 1848.
Il testo era già stato elaborato in precedenza sulla base della legge 31 dic. 1925, n. 2318, che aveva delegato al ausiliario, in una direttiva per altro favorita dalla debole incidenza di azioni decisamente eversive dell'antifascismo.
Il ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] del territorio. Poco dopo, costruita nell'isola di Española una nuova base, cui fu dato il nome di La Isabela, egli ne ebbe veniva scelta ad una carica di grande responsabilità una persona debole ed esitante, il cui unico merito era solamente quello ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] luglio del 1501, savio di Terraferma, il C., forse in base alla considerazione che la Repubblica dopo il recente accordo con la era libera da impegni militari, sostenne la linea della debole maggioranza di governo che, pur di fronte al manifestarsi ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] morte di Niccolò IV (4 apr. 1292), e del breve e debole pontificato di Celestino V (5 luglio-13 dic. 1294), era del Popolo di Orvieto), raggiunse un compromesso con la città, in base al quale il Comune conservava il diritto di imporre tasse e ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] esercizio dell'autorità tutoria e, in genere, di debole e distratta amministrazione (quando non penalizzata, secondo i di Catania. L'attività parlamentare può essere ricostruita sulla base degli Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] il D. vide la sua posizione farsi sempre più debole in seguito ai successi che Vincentello - creato nel sospettoso o indifferente nei confronti di questo movimento ecclesiale a larga base popolare, finì poi con l'aderirvi, così come del resto ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] Giaracà, espressione dei circoli radicali e riformisti. Una candidatura debole. Il F. venne rieletto grazie all'appoggio esplicito del qualifiche, ai 214 impiegati comunali, precostituendo una base di consenso per l'amministrazione tamburina. Nel ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] di matrimonio con L. fu stipulato il 10 ottobre successivo; in base alle clausole, L. avrebbe avuto diritto al titolo di principe di le ambizioni di Carlotta, che si assicurava un marito-re debole e remissivo, certamente più a suo agio fra i ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] in polemica con Casati ed Angiolo Cabrini che erano diffidenti, di avviare la base del P. O. I. verso quello che sarà un nuovo partito , come disse, e degli interessi del proletariato più debole e sperduto presso i comuni e lo Stato, mediante ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] rocca, i soldati imperiali passarono a fil di spada il debole presidio stremato dalla difficile resistenza. Il B. fu preso e quattrocento fanti. Quindi occupò Carmagnola, che diventò la base principale delle sue scorrerie e il centro di raccolta dei ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...