Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] riduce sempre più fino ad un debole accenno di molatura definitivamente soffocato dal , xlvi, 1961, pp. 18-23). La cronologia proposta dal Rostovzev, sulla base del bratteato con impronta di moneta di Mitridate trovato insieme all'anforisco di Kerč; ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] un colore rossastro. È presente anche una debole importazione dall'Attica e dalla Beozia ed Glaukias, autore, in Olimpia, del carro bronzeo di Gelone, di cui ci è conservata la base (Paus., vi, 9, 9; vi, 10, 3). Le fonti ricordano anche i nomi di ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] che, in base a sincronismi con la ceramica corinzia, si possono così determinare: Protoattico Antico 710-680 a. C.; Protoattico di più erano quelli nei quali il forte distrugge il debole. Gli esseri umani, quando appaiono, sono generalmente impegnati ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] liberamente accolte nel testo in posizioni sempre diverse è debole eco dell'antico modello, ma precisa testimonianza di che al desiderio di un'impaginazione più geometrica che l'unità base del codice, il foglio più o meno rettangolare, sollecitava e ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] del sec. 6° (De origine actibusque Getarum, I, 9), sulla base di un'opera perduta di Cassiodoro, parlano, come anche nel caso Emilia Romagna e nelle zone centrali e adriatiche. La debole presenza al Sud è confermata dalle fonti storiche riguardanti l ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] estinguersi come arte.
Girolamo, figlio secondogenito di Francesco, in base all'anagrafe del 1492 (Di Canossa, 1912) che lo di Cristo, cosiddetto "degli Ibis", a Castelvecchio, opera debole e tarda.
Girolamo continuò a operare fino alla soglia ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Sicilia.
Da questo punto di vista, anche sulla base della testimonianza vasariana, si è generato l'equivoco di ), gli aspetti d'innovazione linguistica non ebbero che una debole eco, non paragonabile all'influenza esercitata pochissimi anni dopo ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] cinta murale di Dura. Le torri vennero rafforzate e la parte più debole delle mura, quella a N-E dal lato del deserto, fu religiosi e privati trovati a D. sono in greco e datati in base all'èra seleucidica (con l'aggiunta di una data dell'èra ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] ’Ambrosiana, il cui carattere eminentemente araldico ne giustifica il debole spessore figurativo.
Solo tra la fine del XIX e gli Foulc, la cui provenienza cremonese era stata già ipotizzata su base stilistica da Seidel (1991, p. 71), che l’attribuiva ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Stilisticamente, inoltre, l'autore dei rilievi spagnoli appare debole, e le evidenti citazioni dalle opere ghibertiane coeve sono chiarificatori; ma si è trattato di attribuzioni fatte su base formale. Anche in questo caso, come per le statue ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...