BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] collegi dove la forza elettorale socialista si presentasse troppo debole. Al congresso nazionale di Firenze prevalse però un , tranne Zara, e rivendicando invece all'Italia, in base al principio di nazionalità, Fiume; ma proponeva di rinunziare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] diventano grosse città.
Questa ‘possanza municipale’ è la base della libertà delle colonie dalla madrepatria: donde il maggior mai negli automi costruiti dai governi matematici». Il punto debole (‘il male’) fu invece l’assimilazione o frettolosa o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] dell’individualismo e su un’idea forte di evoluzionismo a base selettiva, in cui si riconosce l’influenza del darwinismo sociale preferenze dei cittadini, presentava tuttavia un punto debole. Senza ulteriori specificazioni, rimaneva infatti irrisolto ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] una delle molte che afflissero durante tutta la vita il fisico debole e gracile dell'A., al termine della quale egli preferi Ad Dominici gregis curam del 2 giugno 1536 fu compilata sulla base della bozza dell'Aleandro. Pochi mesi più tardi, nel luglio ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] morisse tra il 1245 e il 1250, poiché (ma l'argomento sembra debole) il codice Vat. lat. 5107, a suo avviso copiato entro quegli II.II.72 della Bibl. naz. di Firenze). Edizione critica, sulla base di 15 manoscritti, in Pini, 1956, pp. 97-152 (altri ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] dalla Germania, o sull'Inghilterra, fortissima per mare ma assai debole per terra. In un lungo colloquio coll'ambasciatore italiano a che non facevano capo al C., non aveva una solida base parlamentare. Il 19 nov. 1879 questi presentava al re le ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] smodato della vita caduca, la smodata pietà dell'umile e del debole, l'utile e il mediocre posti come canoni di saggezza ... dell'Italia aveva la propria radice nel fatto che alla base dello Stato unitario c'era stato il liberalismo individualista: ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] 'indole e le vicende della letteratura greca, se è debole nell'impianto filologico-linguistico, anche per le avventatezze del ed è ordinata ad esercitarlo: la nuova e vera base del principio dinastico è il consentimento dei popoli". Coerentemente, ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] subìto un’autentica trasformazione. Questo mutamento, allora, rende più debole l’antico discorso su Diofanto. C’è un solo punto più autentico significato storico a questi algoritmi. In base a tale lettura l’Aritmetica si presenterà ‘provvisoriamente’ ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] opera eccentrica nel panorama della narrativa del tempo, trovando debole eco presso critica e pubblico; nel 1912 iniziò un la sua posizione nei confronti dell'intervento mutò sensibilmente in base a una logica per cui combattere la "barbarie germanica ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...