Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del Partito popolare italiano: il programma, l’organizzazione, la base sociale
Il 23 e 24 novembre 1918Sturzo convocò a Roma, rivendicativa delle leghe contadine e dei sindacati bianchi. Più debole la presenza del partito nel Sud e nelle isole, ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ’Ulivo» e non a un «Ulivo dei partiti»17, base per un futuro Partito democratico come invece auspicato da Prodi e La Lega, cit., p. 10.
33 W. Tobagi, L’avvocato ha un debole, il cemento, «Il Corriere d’informazione», 29 aprile 1975, in Walter Tobagi ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ed arti. Elaborato da una speciale commissione sulla base delle riflessioni accumulatesi negli anni Quaranta, il documento del tutto e quella di filosofia e filologia restava molto debole, priva di sede e di studenti regolarmente iscritti (era ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] e dai troiani, Elena è un’inquieta adolescente con un debole per i cavalli. Stabularia è l’appellativo che Costanzo le rivolge proclive ad attribuire la scoperta a Elena sulla base della tradizione e della compatibilità cronologica; la successiva ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] la morale, il partito in fase giovanile è spesso ancora debole e bisognoso di protezione, e perciò si nasconde" (ibid.). attinge per pagare il funerale di un genitore. Sulla base dello stesso principio si incontrano società preposte al pagamento ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] fu, ma ricostruzione di ciò che sorgerà e deve sorgere a base della società». Il papa, dunque, invitava implicitamente a non ripetere far sì «che il Capo dello Stato non sia né troppo debole, né troppo forte», Tosato si limitava a consigliare che l’ ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] o settarismo disgregativo.
Il concetto di nazionalità etnica come base dell'identità politica era tipicamente europeo. La sua nascita ad esempio nella dottrina, di cui si ritrova una debole eco nel tardo Ottocento, secondo la quale i califfi-sultani ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Giustinianeo pubblicato in varie edizioni nel XVI secolo39. Sulla base di questa fonte il terzo anno del consolato di alla Chiesa. A questi appunti Sigonio ribatte in modo estremamente debole, sostenendo che nell’opera di Ottato non c’era alcuna ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] presidenti delle conferenze episcopali regionali, appariva un istituto debole e non era in grado di rappresentare un’ diario; e anche Congar, dal suo punto di vista, osservava sulla base di quanto era venuto a sapere: «on sort lentement du tunnel ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] rivoluzionario e quale ne sarà il probabile decorso. In base a questo modello processuale, all'origine di una il popolo che tra l'élite. Tuttavia altrettanto spesso sono deboli sul piano economico, in quanto i sistemi fiscali tradizionali in ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...