D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] di diamante su soffiati, da lui inventata, e, in base alla testimonianza del podestà di Murano, che affermò aver Vincenzo decennale che riservava a Vincenzo il graffito a punta di diamante per dieci anni (tutti i docc. in Zecchin, 1979, p. 109).
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] e classica compostezza, è sostenuto da una base ellittica profilata da cornici modanate decorate con palmette 1826 come attivo presso la bottega paterna, della quale divenne titolare dieci anni più tardi. Nel 1841 è censito tra i parrocchiani del ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] lo strato d'intonaco si usava un doppio strato di malta a base di calce, mattone finemente macinato e sabbia quarzosa; il D., p. 271), il D. lasciava una sorella, Pedronilla, e dieci figli: Cleto, Sigismondo, Bernardo, Casilda, Clotilde, Silvia, Rosa ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] il D. padre anziché figlio del più famoso pittore cittadino.
Dieci giorni dopo la stesura del citato testamento, il 25 febbraio, e Salvo D'Antonio, Antonello e Pietro de Saliba.
Sulla base dei dati disponibili non è credibile l'attribuzione al D. ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] antichità e di marmi. Nel 1781 vendeva al Museo "una base e cimasa di marmo appartenente all'ara della Fortuna Gioveniana", oggi trovavano in lavorazione presso la sua bottega in Campo Vaccino, dieci colonne, di cui due di porfido e le rimanenti in ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] 1884). Nel 1434-35, quindi, dovette trasferirsi a Roma, dove dieci anni più tardi subentrò a Rinaldo Ghini nel favore della corte pontificia dal Ghini.
Il ramo spinoso, sostenuto da una base d'argento dorato, si biforca in tre ramoscelli minori ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] suo stile subisce una sensibile evoluzione: la base disegnativa, ben evidente, nella produzione più antica segnano ulteriori mutamenti stilistici rispetto ai modi già definiti nei dieci-quindici anni precedenti. Fra le sue ultime opere vanno ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] Sebastiano, Milano, giugno-settembre 1932, pp. n.n.). Sulla base di un confronto stilistico con queste due opere certe la Bandera Gregori dai fabbricieri di S. Martino di Treviglio di dipingere dieci quadri con Storie del santo, ma, come osserva la ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] dei salari pagati nel 1755 ai componenti l'organico: dopo dieci anni di anzianità il suo nome figura solo nel gruppo di sormontate da corona, gli sono state attribuite come modellato, in base a tale firma. Tuttavia, da quando sotto una di queste ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] qualificazione architettonica - deve essergli confermata, anche sulla base dell'autorevole testimonianza di G. M. Sardi, e busta n. 135; Ibid., Provveditori Arsenal, busta n. 145; Ibid., Dieci Savi alle Decime, buste nn. 420, 421, 429, 435, 436; F. ...
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dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...
numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema dei numeri e la loro rappresentazione....