FOLLIS
Angelo Segrè
. Unità monetaria che prende il suo nome da follis ("borsa") e compare alla fine del sec. III d. C. Il suo valore primitivo non è determinabile con precisione. Dal Cod. Theod., VII, [...] rame argentato, contrassegnata con XXI o KA è privo di base. Dopo il 498 il follis è una moneta di rame λεπτὰ κατὰ δηναρισμόν: questi λεπτά sono pezzi di 20 nummi dopo la riforma monetaria di Anastasio. Esiste poi un follis che è un peso di 62½ ...
Leggi Tutto
HALIFAX, Charles Montagu 1° conte di
Eucardio Momigliano
Poeta, scrittore e statista inglese, nato a Horton il 16 aprile 1661, morto a Londra il 15 maggio 1715. Di nobile famiglia nella quale la tradizione [...] una rara competenza finanziaria, svolgendo una politica monetaria che servì d'esempio agli stati europei, che si può dire abbia continuato a vivere fino ai tempi nostri sulla base delle tavole di fondazione dettate dal H. Fra le leggi da lui ...
Leggi Tutto
SCELLINO (etim. incerta; ted. Schilling; ingl. shilling)
Antica moneta anglosassone. In origine, con valori diversi, ebbe corso in Germania e in Olanda (è già menzionato in carte del 1359). In Germania [...] in 66 scellini (peso di ogni scellino g. 5,655) in base alla legge 4 aprile 1870; e col Coinage Act del 1920 il titolo In Austria lo scellino, dopo la crisi monetaria del dopoguerra, diventò unità monetaria per legge 19 dicembre 1924, e fu messo ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Nel 1885, dovendosi decidere sul rinnovo o meno dell'Unione monetaria latina, della quale l'Italia faceva parte con la di cui 120 di nomina regia e gli altri elettivi sulla base di categorie professionali, non ebbe però esito positivo, perché fu ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] opere della prima metà del Novecento hanno invece dato credito, sulla base di un articolo di L. Bergamaschi del 1906, a un' pontifici decaduti. Inoltre decise di costituire una riserva monetaria in Castel Sant'Angelo (250.000 scudi) soprattutto ...
Leggi Tutto
VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] che aveva diviso gli economisti italiani nel dopoguerra. Tutti erano favorevoli alla restaurazione di un sistema monetario a base aurea. La disputa si accese sull’opportunità (e necessità) di rivalutare la lira, riportandola a un rapporto di ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] che successivamente non fu più possibile recuperare. I tesori monetari di epoca tardo-antica sono ormai divenuti un campo la più antica è del 172, l'ultima del 313 o 342. In base alla menzione del 172 è stata avanzata l'ipotesi che l'evento celebrato ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . Ma sul globo postogli in mano era la croce. Della base di questa colonna rimane memoria grafica in un disegno del 1561, 1962, p. 17 ss.; W. M. Masson, La circolazione monetaria nell'Asia centrale antica secondo i dati della numismatica (in russo), ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 'oppressi", "traffichi", "mercantie", circolazione monetaria, "ricchezze di molta consideratione", appellazioni, maggiori d'Europa, è da dirsi che sia fondata sopra la base di ben alti oggetti quella legge che impone l'ubbidienza di riferire ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] edificata il 25 marzo 421, in chiave bizantina, evidentemente sulla base della conoscenza diretta e sul confronto con quel ramo di questa glittica.
O prendono spunto, semmai, dalla produzione monetaria tardoantica che dal IV secolo conia aurei dal ...
Leggi Tutto
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...