SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] IRI come Menichella, Francesco Giordani e Giuseppe Cenzato furono alla base della nascita, nel novembre del 1946, dell’Associazione per dal Nord al Sud, nel segno della stabilità monetaria, del massimo prestigio internazionale della lira italiana e ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] erano solo i seguaci dei "veri" precetti evangelici assunti a base del credo riformato.
Nell'estate del 1572 il B. fece saldo di debiti all'estero, stipulazione di accordi in materia monetaria e commerciale. Le somme maneggiate dal B. al servizio ...
Leggi Tutto
WELZ, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
de. – Nacque il 5 aprile 1785 a Como, nella parrocchia di S. Fedele, da Pietro Velzi; nulla si sa riguardo alla madre.
Giuseppe de Welz è in realtà lo pseudonimo [...] depositi per la quarantena del bestiame in Ungheria, stabilì una base per le proprie operazioni commerciali a Salonicco, offrendo la emissione di cartamoneta fiduciaria, accrescendo la circolazione monetaria, erano visti come stimolo diretto per le ...
Leggi Tutto
VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] e dalla conseguente considerazione del diritto sulla base delle specifiche tradizioni nazionali, al giusnaturalismo groziano moneta e contro l’adozione a Napoli di una politica monetaria di tipo spagnolo. Le leggi dello scambio commerciale, il ...
Leggi Tutto
La riforma della Banca d’Italia
Mavie Cardi
La l. 29 gennaio 2014, n. 5 ha modificato diversi aspetti della disciplina relativa alla proprietà delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia. [...] Italia, sancita e tutelata dal Trattato europeo sull’Unione economica e monetaria e, dall’altro, dal sorgere di un diritto di equo innovativa la finalità perseguita dal legislatore di diluire la base azionaria stabilendo, al co. 5 dell’art. citato ...
Leggi Tutto
Welfare aziendale
Flavio Brenna
Per welfare aziendale si intende il complesso delle erogazioni e prestazioni che un’azienda riconosce ai propri dipendenti con lo scopo di migliorarne la vita privata [...] dei servizi in esame (di cd. utilità sociale) sulla base di un accordo aziendale (o altro contratto), senza che fossero l’ipotesi di erogazione di benefit senza possibilità di conversione monetaria, ossia il caso in cui «l’obbligazione del datore di ...
Leggi Tutto
VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] barometri economici), la crisi economica, il ciclo, la teoria monetaria e dei prezzi, il commercio internazionale.
Una buona parte I primi manuali vennero stampati a Bari nel 1922 sulla base delle lezioni tenute nell’anno accademico 1921-22 (Lezioni ...
Leggi Tutto
commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] , è costretto a pagare una certa somma di denaro in base al valore o alla quantità dei beni esportati. Oltre a incrementare membri.
Il mercato comune assume la forma di unione economica e monetaria quando vi è un sistema di cambi fissi tra i paesi ...
Leggi Tutto
SICARDO, principe di Benevento
Vito Loré
SICARDO, principe di Benevento. – Figlio maggiore di Sicone e suo successore sul trono beneventano, non ne conosciamo la madre, né la data di nascita, collocabile [...] fu proprio lo spazio fra la città e Vietri.
A questo disegno espansivo va forse ricondotta anche la politica monetaria di Sicardo. Sulla base del numero dei coni, la quantità di monete emessa durante il suo regno è stata calcolata come quattro volte ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] sua fatica quando, nel corso del libro, dal problema monetario e dalla polemica sulla datazione della Zecca pontificia passava a confutare Regiae Bibliothecae Taurinensis.
L'opera, composta sulla base degli atti dei martiri ostiensi nel testo greco, ...
Leggi Tutto
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...