D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] motore della società e la forza unica base del diritto pubblico, il professore padovano D'Adda); Milano, Bibl. Ambrosiana, Arch. Falcò Pio di Savoia (Sez. I), vecchia numerazione cc. 32 (nuova numerazione 3), ins. 1, 2; 51 (n. n. 46), ins. 6; 52 bis ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] sia dal diritto costituzionale sia dalla filosofia politica. Sulla base di un’ampia messe di dati studiati in chiave parlamentare, contrapponendo al privilegio della «ricchezza» e alla forza numerica del «lavoro» il «merito» della cultura come fattore ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] di Cristo sono divise all'interno delle ore canoniche, in base alla sequenza dell'ufficio divino, secondo una consuetudine assai diffusa nel Medioevo. Accanto a questa prevalenza numerica di codici esistono alcuni testimoni, tra questi i mss. Parigi ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] (ma Maddaloni rimase fedele agli Angioini), parte del Principato Citra, numerose terre e signorie delle altre province del Regno e l’ampio 1437 si recò in Abruzzo (territorio da lui considerato base cruciale per la cacciata degli aragonesi), dove sin ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] ".
Proprio questa lunga diretta esperienza, criticamente elaborata ed estesa anche ai principali eserciti europei, costituisce la base dei suoi numerosi studi di scienza militare. Principale oggetto dei quali fu l'organizzazione dell'esercito, la sua ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] che gli permisero di raggiungere la pacificazione. Su questa base egli seppe tessere una fitta rete di rapporti, partendo controversie interne di altri Comuni; ottenne buoni risultati in un certo numero di casi, come a Siena, a Volterra, a Pistoia - ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] di 72 galee e di imbarcazioni più piccole; nonostante la preponderanza numerica di più di tre a uno, M. non diede battaglia II di Svevia rispettivamente ai Genovesi e all’Ordine Teutonico. In base a documenti del settembre 1193 e 1194, M. era sposato ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] stato rivendicato da A. Agostini e da U. Cassina in base allo studio dei Geometriae speciosae elementa. Il contributo del M. Praefatio (divisa in logica e physica) e dei dieci Numeri (capitoli), l’opera paradossalmente non corrisponde all’idea che ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] T.G. Torsten Carleman). Singolarmente a Napoli era allora concentrato un numero notevole di illustri studiosi: oltre a M. Picone, di cui suggerisce la nozione di «distanza» che ne è alla base – si può pensare di studiarne la struttura geometrica e di ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] .000, ai quali andavano aggiunti 20.000 fusi di ritorcitura con un numero di dipendenti che toccò nel 1962 il massimo delle 2.500 unità ( Sessanta e l'insufficienza dei capitali ("la base azionaria estremamente ristretta, quasi familiare" impediva poi ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...