Matematica
In statistica, la d. di una serie numerica è la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della serie e la loro media; divisa per il numero dei valori considerati dà la varianza. La [...] al centro di un vivace dibattito, che vedeva da un lato i sostenitori di una concezione relativistica della d., in base alla quale esistono soltanto mala quia prohibita, ovvero atti che sono devianti in quanto condannati dalla collettività, e dall ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] P viene fissata mediante i seguenti assiomi:
1) a ogni elemento EεA si associa un numero reale P(E)≥0; 2) per l'evento Z si ha: P(Z) = accettare H0 (cioè D = H0) o accettare H1 (cioè D = H1) sulla base di (x1, x2, ..., xn). Se Pr[N〈"] = 1 per ogni θ ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] come 'l'esempio di De Giorgi', si trova alla base di tutta la teoria. Secondo Spagnolo, il lavoro di De (t, y)U(at−g₂/2, y/a²), dove a≠0 e g₂ sono numeri complessi. Ponendo a=0, otteniamo y″=6y²−g₂/2, e. differenziale che è integrata tramite ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] δy, simile a quella dy del differenziale; e in base all'analogia fra il δy e il dy, istituì minimo, ≤ 0 se di un massimo. Queste derivate, all'infuori di coefficienti numerici, sono date da
e cioè dalla variazione prima e dalla variazione seconda di I ...
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Si ha un problema di d. quando si deve scegliere tra differenti alternative, tenendo conto delle conseguenze che possono essere "certe" o "incerte". Nel primo caso si hanno i "problemi" di d. in condizioni [...] prescelta, con Lδ(ϑ) (detta "funzione di perdita") una valutazione numerica delle conseguenze della d. δ quando lo stato di natura è ϑ. z1, z2, ... di informazioni (costose) e, sulla base delle conoscenze via via accumulate, si deve decidere quando ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] l'azione da esercitare sull'uscita in base allo scostamento che essa presenta rispetto a del micoplasma è formato da circa 400 geni, mentre negli altri batteri il numero di geni varia tra 500 e 8000. La maggioranza degli eucarioti possiede, ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] 'errore per n crescenti, ma non di fornirne una quantificazione numerica accurata per n fissato. È compito dell'analisi a posteriori completare questa lacuna. Essa, sulla base della soluzione ūn effettivamente calcolata in corrispondenza di un certo ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] strutturati e modelli discreti
Mentre i modelli già descritti si fondano su uno schema di base secondo cui il sistema è articolato in un numero finito di classi di popolazione, ciascuna delle quali internamente omogenea, i modelli più strutturati ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] di Kronecker su dei tori invarianti. L'idea suggestiva alla base della teoria di Gel´fand è che questa procedura possa e g sono polinomi (di grado n), può avere solo un numero finito di cicli limite. H. Dulac stesso considerava la suddetta asserzione ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] finitarie: F = {fi}∈I. A ogni operazione fi è associato un numero intero, detto la sua "arità". Se l'arità è n, l costruito un'a. divisoria, di dimensione 64 = 82 sopra il suo campo base, che non è un prodotto incrociato.
Per ciò che riguarda le a. di ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...