DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] stava molto a cuore anche ad Innocenzo VIII. Dalle numerose lettere inviate al pontefice in merito a questa vicenda per motivi non noti, che, secondo il Pira, sulla base di una locale tradizione, sarebbero da ricercarsi nelle assurde pretese ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] il Giovane, a cui del resto lo avvicinano numerose coincidenze: entrambi furono infatti allievi del Filelfo, delle Antiquitates di Dionigi, furono spesso pubblicate od usate come base da altri traduttori, ma il suo nome continuò ad essere confuso ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] parentado così concluso fornì tuttavia al D. una solida base per le sue iniziative economiche. Dal matrimonio nacquero sette dal lato economico per la loro scarsa consistenza numerica e per una affermazione economica non sufficientemente consolidata, ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] quale i Siciliani non avevano voluto sottrarsi malgrado la loro inferiorità numerica, il C. cadde prigioniero. Non è noto quando riacquistasse ancora una volta a una grande spedizione navale. In base ai suoi accordi con Ludovico il Bavaro, suo alleato ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] commercio, richiedeva l'impiego di maggiore forza-lavoro, il numero del personale diventava indizio e misura sicuri della ricchezza alternativo basato sulla popolazione e distribuito e pagato in base al personale impiegato, in grado per ciò stesso di ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...