GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] E se molti furono i lavori pregevoli da lui pubblicati, numerosi altri ne restano inediti, sia perché eseguiti nel periodo delle di assorbire e soltanto H. Ohlert aveva asserito, su base sperimentale, che tale funzione avesse luogo a breve distanza ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] marchigiana tra il 1539 e il 1542. Sulla base dell’esperienza accumulata in quelle circostanze, riformò le antiche importante corpus di iscrizioni. Accanto a essi, quadri e un gran numero di codici e libri, in parte provenienti dal lascito dello zio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] matematico norvegese lo aveva dimostrato nel 1825, sulla base dei teoremi che Cauchy aveva ottenuto riordinando i di un metodo più breve e meno faticoso di trovare le radici numeriche di una equazione di grado qualunque». La medaglia d’oro fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] richiedevano nuove modalità di studio, e che furono alla base dell’esplosione della ‘nuova biologia’ a partire dalla in Italia con la nuova prospettiva molecolare. I corsi, a numero chiuso e con borse di studio per tutti gli studenti, ebbero ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] Società delle Nazioni (vi curò tra l'altro i primi numeri del periodico che, con successive trasformazioni, sarebbe diventato il demografia costituzionalistica, con i quali fornì una base sperimentale alle ipotesi della scuola di medicina ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] permesso di sfruttare al meglio la propria superiorità numerica. Invano, giacché gli Spagnoli ben compresero la periodo più oscuro nella vita del Fieramosca. Costretto a rinunciare, in base all'accordo stretto fra il Cattolico e Luigi XII con la pace ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] allestite per opporsi a un'armata navale veneto-catalana, numericamente più potente, sotto il comando congiunto di Nicolò genovesi si giunse però, il 13 febbr. 1357, a un accordo, in base al quale, tra le altre cose, il G. ottenne il permesso di ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] il primo e il secondo organo dovrebbe considerarsi "come una distinzione numerica, ma non di grado".
Ammalatosi ai primi del 1553, l ", cioè come organista. All'A. si attribuì, sulla base di una citazione dello Scardeonio, il primato di eseguire nelle ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] suoi convinti sostenitori, riformò il calendario, estese il numero dei cittadini romani, riordinò i municipi, promosse grandi
Dopo la morte venne reso pubblico il suo testamento, in base al quale egli lasciava una somma di trecento sesterzi a ogni ...
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Annibale
Massimo L. Salvadori
Un genio militare tra storia e mito
Il cartaginese Annibale è stato uno dei maggiori generali di tutti i tempi. Le eccezionali imprese militari che ha compiuto contro Roma [...] Romani. La Penisola Iberica era considerata da Barca una base essenziale per contrastare l'espansione romana. Divenuto a soli circa 50.000 uomini, contando sulla sua netta superiorità numerica, nell'agosto 216 subì nella battaglia di Canne una ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...