GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] al suo prossimo: "Carlo idest carum habeo eum" su base paretimologica volgare Carlo = Car l'ho (cit. in Panella 5-37, in Memorie domenicane, n.s., X (1979) [numero monografico con bibliografia]; Id., Dibattito sulla durata legale delle "Admonitiones ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] motore della società e la forza unica base del diritto pubblico, il professore padovano D'Adda); Milano, Bibl. Ambrosiana, Arch. Falcò Pio di Savoia (Sez. I), vecchia numerazione cc. 32 (nuova numerazione 3), ins. 1, 2; 51 (n. n. 46), ins. 6; 52 bis ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] di Cristo sono divise all'interno delle ore canoniche, in base alla sequenza dell'ufficio divino, secondo una consuetudine assai diffusa nel Medioevo. Accanto a questa prevalenza numerica di codici esistono alcuni testimoni, tra questi i mss. Parigi ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] ".
Proprio questa lunga diretta esperienza, criticamente elaborata ed estesa anche ai principali eserciti europei, costituisce la base dei suoi numerosi studi di scienza militare. Principale oggetto dei quali fu l'organizzazione dell'esercito, la sua ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] che gli permisero di raggiungere la pacificazione. Su questa base egli seppe tessere una fitta rete di rapporti, partendo controversie interne di altri Comuni; ottenne buoni risultati in un certo numero di casi, come a Siena, a Volterra, a Pistoia - ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] T.G. Torsten Carleman). Singolarmente a Napoli era allora concentrato un numero notevole di illustri studiosi: oltre a M. Picone, di cui suggerisce la nozione di «distanza» che ne è alla base – si può pensare di studiarne la struttura geometrica e di ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] .000, ai quali andavano aggiunti 20.000 fusi di ritorcitura con un numero di dipendenti che toccò nel 1962 il massimo delle 2.500 unità ( Sessanta e l'insufficienza dei capitali ("la base azionaria estremamente ristretta, quasi familiare" impediva poi ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] due anni. Fu liberato alla fine del giugno 1796 in base alla clausola dell'armistizio di Bologna che stabiliva la liberazione pochi patrioti - la cui influenza politica e consistenza numerica De Felice tende a sopravvalutare - fu facilmente sconfitto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] 1461) dove i contingenti papali, benché numericamente superiori, furono sbaragliati dagli eserciti riuniti di Firenze, nel luglio 1470 il M. e il pontefice predisposero un accordo in base al quale Rimini veniva concessa al M. e ai suoi eredi, alla ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] di garanzia dei suoi possedimenti milanesi. Durante questo periodo la base del D. fu il feudo e castello di Sanguinetto, 'esercito del Carmagnola. In autunno fu inviato con numerose truppe in Friuli per fronteggiare la minaccia degli Ungheresi ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...