Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] di popolo organizzato in forma di Stato) che costituiva la base della sovranità. Sovranità nazionale, quindi, e non popolare.
Proprio in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli 1986, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] 1937.
Il problema della riforma del processo civile
Alla base dell’opera di Chiovenda ci sono due radicate convinzioni: la del diritto nelle strategie discorsive della scienza giuridica tra Otto e Novecento, «Quaderni fiorentini per la storia del ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di Leinster, gran scudiero del regno d'Irlanda. A otto anni fu mandato a Roma a studiare, prima al 6, in Nonciatures, IV, 2, pp. 333 s.), si poteva trattare sulla base di un incaricato d'affari russo a Roma, - ma senza reciprocità a Pietroburgo. ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] e della successione del nuovo abate Bonaccorso erano ancora aperti otto anni più tardi e affidati ancora, per la soluzione, a prima pubblicazione dell'opera, si distinguono ora, in base alle ricerche di Kuttner-Smalley fondate su un numero cospicuo ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] col B. legami d'amicizia. Il B. fece anche parte (almeno, in base al fatto che il suo nome figura tra i membri del Comitato, in calce desdeux mondes. Gli ultimi cinque volumi (per complessivi otto tomi) accolgono, invece, la traduzione italiana del ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] legge che regola i loro rapporti con lo Stato sulla base di intese con le relative rappresentanze.
Il nuovo Concordato uno pubblico, con la destinazione annuale di una quota pari all'otto per mille del gettito complessivo IRPEF. Il cittadino però può ...
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UNICEF
Sigla di United nations international children’s emergency fund, istituito dall’Assemblea generale delle Nazioni unite con la risoluzione 57 (I) dell’11 dic. 1946 per assistere i bambini dei Paesi [...] economico e sociale fra i donatori e i beneficiari e sulla base del criterio dell’equa ripartizione geografica; da un direttore generale, dei programmi e della rappresentanza del Fondo; da otto uffici regionali coadiuvati da 125 uffici statali; da ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] si accentuò la tendenza verso gli eserciti statali permanenti, a base di professionisti.
Nel 18° sec. (in Piemonte e in massa (1793), che chiamò alla difesa armata del territorio nazionale otto classi dai 18 ai 25 anni; la legge Jourdan dell’anno ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] termini di probabilità. L’assunzione di una radicale casualità è poi alla base della metafisica di C.S. Peirce, il quale pone il c. caucasiche e ugrofinniche ne contano più di quelle indoeuropee: otto i c. che attribuiamo all’indoeuropeo e che ha il ...
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Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo [...] atto unilaterale.
Classificazioni. - In via generale, il codice disciplina otto tipi di società: in primo luogo la società semplice, la le società cooperative e le mutua assicuratrice.
In base a tale classificazione si opera una distinzione ulteriore ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...