Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] Il riconoscimento e la definizione delle variabili avvengono congiuntamente sulla base di due criteri, l’uno linguistico e l’altro Como (2007: 94-95) giunge a inventariare ben otto forme diverse del pronome soggetto di prima persona singolare ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] di vista morfosintattico come semantico.
Le preposizioni proprie italiane sono otto. Le più frequenti sono di e a, a cui + preposizione, come in mezzo a, a causa di, a favore di, in base a, per mezzo di, di fianco a, a rischio di, ecc. Non poche ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] piuttosto arduo. Giannelli (2000) individua, soprattutto sulla base di fenomeni morfosintattici, dieci varietà toscane (fiorentino, garfagnino-alto versiliese, alto garfagnino, massese) e otto parlate «grigie», perché caratterizzate da fenomeni misti ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...]
(11) Giovanni non è andato a Nizza per lavoro
In base al contesto a cui risponde, nello stesso es. (11) of negation, Chicago - London, The University of Chicago Press.
Jespersen, Otto (1917), Negation in English and other languages, København, A.F. ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] documentata. Nella Lecce della metà del Seicento, sulla base delle pratiche matrimoniali, si è potuto valutare che mondiale, in Cattolici, educazione e trasformazioni socioculturali in Italia tra Otto e Novecento, a cura di L. Pazzaglia, Brescia, La ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] o reggia, ma non in agio o malvagio).
Furono necessari secoli e l’arrivo degli studi di grammatica storica otto-novecenteschi per vedere sistematicamente ricostruite non più solo le ricorrenze superficiali, ma i percorsi evolutivi alla loro origine ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] da più parole distinte (ad es., in quattro e quattr’otto, di male in peggio, ecc.): si parla in questo Un altro gruppo è costituito dagli avverbi derivati, cioè formati da una base ed un suffisso (➔ derivazione). Un processo molto produttivo – sia in ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] per i 35 volumi della grande opera, pubblicati in otto anni (1929-37) con rigorosa cadenza trimestrale, Bosco realizzata, ma che nell’immediato dopoguerra avrebbe costituito la base per un progetto più ambizioso e inedito, il Dizionario ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] lo più impiegata come sinonimo di coordinazione e subordinazione, a base latina (Serianni 1988: 447-50; Devoto & Oli . 2º (Structures, marquages et exploitations discursives).
Jespersen, Otto (1924), The philosophy of grammar, London, Allen & ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] di due, in più o in meno rispetto alla misura di base) in componimenti di per sé, o tendenzialmente, omometrici. In questo ’identità del verso metrico di base. Così, in particolare, avviene nel cosiddetto otto-novenario delle laudi (tipico, tra ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...