CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] X con un disincanto polemico verso i fasti medicei ("...oggi sono otto giorni che ritornò dalla Magliana con tanta allegrezza che, diceva S. di quanto non abbia potuto cogliere la critica sulla base di generiche affinità artistiche tra il C. e il ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] torinese, di cui era stata accertata l'attività delatoria. In base a una relazione preparata dal C., ne fu decretata l' non tenessimo conto delle lezioni che l'esperienza di sette od otto anni ci ha date, noi ci fossilizzeremmo: noi potremmo fare ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] la peggiore di tutte le costituzioni sarebbe quella che venisse studiata in base a principi astratti e non fosse adatta in tutto e per tutto della riforma, approvata con dieci voti contro otto, ma rifiutò di presentarsi candidato alle elezioni ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Così fu anche della progenie illegittima, ancora più numerosa (almeno otto figli, il primo dei quali, Enrico, era nato prima dei forza di un impero mediterraneo. All'inizio anche questa base fiscale più ristretta fu corrosa, innanzi tutto, dalla ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] costruì uno di tre ingrandimenti e un secondo di otto, che donò alla Serenissima per usi militari e nautici G. Luciani, Città del Vaticano 1984). L'edizione Favaro resta la base degli studi, col contorno di centinaia di contributi di dettaglio dello ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] quegli anni la filosofia hegeliana divenne per il D. la base risolutiva d'ogni problema scientifico e pratico. Lo diceva U. Russo, Studi sul D. e sulla cultura abruzzese tra Otto e Novecento, Pescara 1975.
Per quanto riguarda l'attività più ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] era dunque sì inserita nello Stato scaligero, ma sulla base di un collegamento verticistico con una famiglia eminente del ceto vecchi genealogisti (Canobbio, Torresani), ha individuato otto discendenti illegittimi del D.: quattro figlie (Margherita ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Insediatosi, il 30, a Pavia - che diventò la base delle sue operazioni - da qui sorvegliava Odet de Ricciardi, Roma 1987, ad vocem; Carteggi delle magistrature dell'età rep. Otto di pratica, Firenze 1987, ad vocem; F. Piovan, Lampridio, Bembo..., ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di Benedetto di Neroccio da Siena, dalla quale ebbe almeno otto figli. È stato supposto che a F. possa essere e aveva ottenuto una bolla da Sisto IV nel 1474, forse sulla base di un primitivo progetto. Per la facciata F. si rifece probabilmente alla ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] figli giovanissimi: Cesare Eufrasio, di sette anni, e Federico Francesco, di otto. Per di più la moglie fu a lungo ammalata. Solo sul lo spirito poetico del F. formatosi soprattutto sulla base di un'assidua ed erudita frequentazione della letteratura ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...