Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] senso in Italia l'operazione inaugurale: Odissea (1968), otto ore, produttore D. De Laurentiis, regista F. Frears, M. Newell, M. Leigh, J. Ivory, e che è alla base di quel fenomeno conosciuto come British Renaissance.
Canal+ (nato in Francia nel 1984 ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] (trad. it. 1963, p. 27). L'insieme delle immagini in base alle quali gli individui o i gruppi di individui agiscono, costituisce appunto ma il confronto televisivo rovesciò il pronostico. Otto anni dopo la sua sconfitta, nelle elezioni presidenziali ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] di regola ciascuno da quattro fogli che ripiegati danno luogo a otto carte, ma non mancano in ogni epoca eccezioni. Il codice , dei re d'Aragona a Napoli. E questo modello fu pure alla base della creazione a Roma, nel 1475 e ad opera di Sisto IV, ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] massa non è altro che il processo di comunicazione di base, con l'aggiunta di una macchina comunicante e di un fatturato di circa cinque miliardi di dollari, i quotidiani di circa otto miliardi e mezzo, e i libri e i periodici di circa due miliardi ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] i media, l'economia e ciò che sta alla base del nuovo sviluppo tecnologico. La tecnologia dell'informazione penetra bensì una composita visione d'autore, quasi un mosaico composto di otto tessere, ognuna delle quali vuole cogliere l'unicità di un ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] un genere diverso, l’«Illustrazione», che, sempre sulla base di modelli provenienti dall’estero – Francia e Gran Bretagna 1990.
G. Peresson, Editori e librai: la distribuzione del libro tra Otto e Novecento, «Lavoro critico», 1983, 29, pp. 73-103.
I ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] stata il dominio assoluto del linguaggio, dunque della parola, base della cultura teatrale, entro cui il suo talento si 1955, il già citato La capannina del 1957; Bonjour tristesse di Otto Preminger del 1958. Un filone di carriera durato un paio di ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] di appartenenza reale o a cui si aspira. Fabbricato in base ai valori egemoni in quella determinata fase sociale, si abbiglia della materia, della sensualità e della sensorialità).
Delle otto modalità di rappresentazione del corpo che si possono ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] problemi di politica interna è condotta essenzialmente sulla base della collezione del Corriere,ed è quasi una morte il 29 dic. 1941, in Roma.
Sue opere sono: La questione delle Otto ore di lavoro, in Giornale degli Economisti, s. 2, VIII (1894), pp ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...