di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] prossimità di gangli sensitivi e simpatici di embrioni di otto giorni. Dalle cellule di questi gangli, coltivati per deboli, formano un dimero di peso molecolare di 26.500 kDa. In base a questo peso molecolare il NGF fu denominato 2.5 S NGF per ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] anello non annodato. Il risultato chiave che sta alla base di una teoria combinatoria dei n. è il teorema di un ingrossamento locale (n. margherita, n. di Savoia o d’amore o a otto, n. del frate o del cappuccino ecc.); per unire insieme due cavi (n ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] c. propriamente detto e massiccio osseo facciale (➔ faccia). La prima è composta da otto ossa: l’occipitale, i due parietali, i due temporali, il frontale, l’ convenzionalmente due parti, la volta e la base. La volta presenta una superficie esterna ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi, la regione basale, o basipodio, del segmento distale degli arti anteriori, corrispondente al tarso degli arti posteriori. Il c. è costituito da due serie di ossa (carpali), una [...] altre quattro sono costituiti da trapezoide, capitato, uncinato e dalla base dei quattro ultimi metacarpi. Le ossa del c. sono disposte
Carpocifosi Anomalia dell’articolazione radio-carpica, detta anche deformità di Madelung (➔ Madelung, Otto). ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] Lamborde perfuse la testa di un decapitato, e fino a otto minuti dopo la morte la stimolazione della zona di Rolando comportò apparecchi per ciechi, atti a fornire al paziente, in base al principio del radar e del sonar, informazioni sulla distanza ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] di onde lente, hanno fatto ipotizzare come base di disturbi mentali una lesione centrale con alterazione Leonhard e J. Sagarra, Manual de psyquiatria, ed. Morata, 1953; H. Otto, Die menschliche Toxoplasmose, Lispia 1953; H. Simon, in All. Path. u. ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] (fig. 3) che tipicamente supervisiona da sei a otto unità contemporaneamente; tale controllore interroga l'unità posta al stato analizzato da un individuo esperto; c) la validazione della base di conoscenza e i test sul sistema.
L'applicazione di ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] ai sette anni il primo molare, dai sei agli otto anni l'incisivo mediale, dagli otto ai nove anni l'incisivo laterale, dai nove ai periferia. L'apparecchio gustativo è localizzato nella mucosa della base, della punta, dei bordi, della lingua dove si ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] descrizione molecolare dei difetti del DNA che ne stanno alla base e alle loro conseguenze sul metabolismo, anche se alcuni cioè da particelle proteiche, ciascuna delle quali è formata da otto molecole di proteine basiche, uguali a due a due, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...