LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] banchiere di Carlo V) fu ancora indicato dal governo - in base a quanto risulta dalle istruzioni inviate tra il 1520 e il le cui istituzioni aveva contribuito a riformare: fu tra gli Otto governatori dal luglio 1542 al giugno 1544, ma morì nel ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] fino ai laghi Margherita e Rodolfo. La spedizione durò per il C. otto mesi, e gli fece ripercorrere per primo i territori esplorati dal Bottego sperato di ottenere dalla Francia la cessione di Gibuti in base all'art. 13 del patto di Londra relativo ai ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] di sedici pacificatori, il Gran Consiglio ne inviò otto in ambasceria a Fregoso per la conferma dei privilegi Marin, commissario dell'esercito imperiale, 40.000 ducati sulla base di lettere di cambio emesse da banchieri genovesi residenti ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] morte di Sigismondo Pandolfo Malatesta, nell'ottobre 1468, fece precipitare nuovamente l'equilibrio romagnolo: Imola divenne la base dei collegati milanesi che contrastavano l'iniziativa papale volta a controllare sempre più direttamente le signorie ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] solidale proprio dai vincoli familiari, costituiva pur sempre la base (anche se sempre più formale che sostanziale) del suo , e Maria, nubile. Giovan Andrea, rimasto orfano ad otto anni, avrebbe raccolto giovanissimo l'eredità paterna nel cuore - ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] sue ricche proprietà. La supposizione, formulata da alcuni studiosi sulla base del lungo servizio di Unroch, che si tratti non di italischen Königreich in der Zeit von Karl dem Großen bis auf Otto den Großen (774-962), in Mitteilungen des Inst. f. ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] nel corso del decennio precedente – e volto a dare base e sostanza a un’unità politica perseguita per decenni graduale ingresso dell’Italia nel novero dei paesi industrializzati.
Gli otto saggi della quarta e ultima parte sono dedicati ai temi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] dell’impegno che il nuovo Stato, tuttavia, profuse, sulla base di una tipica tradizione italiana, per l’avanzamento della risonanza internazionale, della ricerca matematica e logica italiana fra Otto e Novecento, segnato dai nomi, fra gli altri, ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] l'Italia e si trasferì in Francia, dove tenne per sette-otto anni il comando di una compagnia di trecento fanti partecipando alle guerre dell'inquieta Repubblica.
La crisi genovese aveva alla base il secolare conflitto tra le due fazioni nelle ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] scudi di penale per la rottura del fidanzamento, in base agli accordi del contratto nuziale. Con la stesura 1590, in Arch. stor. lomb., s. 3, XVII (1902), pp. 150 s.; Id., Otto pontificati del '500, ibid., XIX (1903), pp. 347 n., 365, 367, 370 s., ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...