Politico siriano (n. Damasco 1965). Nel luglio 2000 è succeduto al padre alla presidenza della Siria. Sotto la pressione della comunità internazionale e delle piazze libanesi in rivolta, nell'aprile 2005 [...] A. ha ordinato il ritiro delle truppe siriane dal Libano. Riconfermato presidente nel 2007 attraverso un referendum, nel 2011 B. Assad si è trovato a dover affrontare violente proteste di piazza che, in concomitanza con lo scoppio di rivolte in ...
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Arnous, Hussein. – Uomo politico siriano (n. Al-Tah 1953). Laureato in Ingegneria civile, esponente del partito Baath, ha rivestito numerosi incarichi istituzionali: governatore di Deir ez Zor (2009-11), [...] -13), ha poi retto i dicasteri dei Lavori pubblici (2013-18) e delle Risorse idriche (2018 - in carica). Nel giugno 2020 ha assunto la carica di premier del Paese su nomina di BasharAssad, subentrando a I. Khamis, rimosso dallo stesso presidente. ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] 2013 in piazza S. Pietro una veglia alla vigilia di un paventato intervento militare statunitense contro la dittatura di BasharAssad. In relazione alla questione israelo-palestinese, l’8 giugno 2014 Francesco ospita nei giardini vaticani, insieme al ...
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Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] repressione violenta dell’opposizione e, in campo internazionale, l’irremovibile posizione in difesa della Siria di Bashar al Assad – appaiono conferme della linea precedente, nonostante la parziale riforma politica promossa nei suoi ultimi giorni da ...
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