di Franco Venturini
All’alba del suo secondo mandato presidenziale, nei primi mesi del 2013, Barack Obama era ancora
un messaggero di speranza per gran parte del mondo. Soprattutto per gli alleati europei [...] ’isolamento è arrivato il patto, ratificato dalle Nazioni Unite, per la distruzione di tutti gli armamenti chimici di Basharal-Assad. Nel frattempo la guerra civile è continuata: una soluzione politica appare ancora lontana. Ma gli Stati Uniti hanno ...
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di Marco Di Donato
Hamas, acronimo di Haraka al-Muqawama al-Islamiyya traducibile con movimento di resistenza islamico, è un movimento palestinese nato nel 1987 in seguito alla prima Intifada palestinese. [...] . Tuttavia a seguito delle rivolte in Siria e dell’atteggiamento ostile assunto da Hamas nei confronti del presidente siriano Basharal-Assad, il movimento ha dovuto spostare il proprio centro decisionale in Qatar. Non è un caso che all’interno del ...
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di Paolo Maggiolini
Le comunità cristiane stanziate in Medio Oriente vivono un periodo di grande difficoltà, sintomo di una crisi più profonda che coinvolge anche la componente intra-musulmana, minando [...] regione ha vissuto un costante declino passando dal 10% al 5%. Il minor tasso di crescita e la più marcata Basharal-Assad, o prigionieri di pericolose derive autoritarie di fronte al timore di peggiori deviazioni, come nell’Egitto di Abdel Fattah al ...
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di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di Narodnaja Volja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’era moderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] stima che, nei primi mesi del 2014, circa duemila europei stessero combattendo con forze jihadiste contro il regime di Basharal-Assad in Siria.
Un numero crescente di jihadisti europei agisce in completa indipendenza: si sente parte di un movimento ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] , troviamo piccole comunità sciite nella zona di Aleppo e a Damasco. In compenso, il gruppo di potere guidato da Basharal-Assad è alawita (12-15%).
In Iraq, gli sciiti sono stanziati in prevalenza nella regione che corrisponde all’antica Mesopotamia ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] , troviamo piccole comunità sciite nella zona di Aleppo e a Damasco. In compenso, il gruppo di potere guidato da Basharal-Assad è alawita (12-15%). In Iraq, gli sciiti sono stanziati in prevalenza nella regione che corrisponde all’antica Mesopotamia ...
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defacciato
p. pass. e agg. Violato mediante la sostituzione della sua pagina iniziale.
• Attacco dei pirati informatici al sito web del sindacato Cisl scuola di Pordenone: era impossibile collegarsi, [...] ], Messaggero Veneto, 29 aprile 2011, p. 18, Pordenone) • dalla nascita nell’aprile 2011, gli hacker [al servizio di BasharAl-Assad] si sentono portatori della missione di porgere la verità alle popolazioni ingannate dalle menzogne dell’informazione ...
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salafismo
s. m. Dottrina religiosa islamica che propugna il ritorno alla purezza originaria della tradizione musulmana.
• La Siria è divenuta un campo di battaglia cruciale: abbattere il regime di [Bashar [...] al-]Assad significava togliere un perno strategico cruciale all’odiato Iran. Da qui il sostegno a quei movimenti sunniti dalle lontane origini sciite, che controlla la Siria e di cui Assad fa parte. (Riccardo Redaelli, Avvenire, 3 aprile 2014, p. 3 ...
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globalista
s. m. e f. e agg. Sostenitore della globalizzazione; a essa relativo.
• Eppure la nostra storia, il nostro ambiente, i pregiudizi e gli schemi culturali ereditati per luogo di nascita e di [...] violazione dello spazio aereo dal capo di Stato maggiore, Hulusi Akar. Per il nuovo ordine mondiale i nemici rimangono [Basharal-]Assad e [Vladimir] Putin. Poco importa se i jihadisti, armati e pagati dai globalisti, stanno spargendo odio, sangue e ...
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cyberattivista
s. m. e f. Chi fa parte di movimenti di opinione che agiscono mediante la rete telematica per diffondere i propri ideali.
• A guardarli finalmente in viso non hanno l’aria dei guerrieri: [...] eppure l’ondata delle proteste che oggi fa tremare BasharalAssad fra le mura di Damasco e costringe Ben Ali a vivere in un esilio blindato in Arabia Saudita l’hanno alimentata loro. Malek, Amina, Asma, Sultan e molti altri sono i cyberattivisti che ...
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