L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] differente, che i materiali di origine animale contengono anche azoto. Mediante l'analisi dei gas prodotti durante la elementare delle sostanze organiche, erano state poste le basi per l'analisi chimica sistematica delle materie provenienti ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] senso studiò e sviluppò l’utilizzo dei bisolfiti di basi organiche nel processo di sviluppo fotografico.
Le ricerche le ricerche sulle guanidine sostituite, gruppo di sostanze azotate che presentano particolare interesse in campo biochimico, sia per ...
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QUILICO, Adolfo
Gianluca Nasini
QUILICO, Adolfo. – Nacque a Milano il 12 novembre 1902, da ascendenze astigiane (il padre Carlo, sovraintendente dell’Accademia di Brera) e siciliane (la madre Angelica [...] altri ma senza successo, gli permisero di isolare alcune sostanze azotate, che dimostrò essere derivati dell’isossazolo, come gli acidi di lavori sapientemente sviluppati che costituiscono le basi di sviluppo di questo interessante eterociclo.
Studiò ...
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MENOZZI, Angelo
Tommaso Maggiore
– Nacque il 12 febbr. 1854 a Fogliano (ora frazione di Reggio Emilia), da Michele e Maria Maestri, piccoli agricoltori.
I genitori gli fecero impartire privatamente [...] stazione, insieme con Musso, il M. gettò le basi sulla teoria enzimatica delle maturazioni casearie, rifiorita qualche decennio esaurientemente indagati il comportamento agrario di alcune sostanze azotate nel terreno e la composizione dei foraggi, ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] funzione tampone in quanto possono legarsi con acidi e basi, rimuovendo dal plasma sanguigno gli eccessi di anioni e v. infiammazione). Nel siero si trovano anche altre sostanze azotate, fra le quali la lipocromoluteina, che gli conferisce il ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] , compiendo interessanti osservazioni sul ricambio delle sostanze azotate e dei sali nell'osteomalacia puerperale, sull'effetto renale e si svolsero con ricerche sul ricambio delle basi puriniche nei nefritici, sulla diuresi nel diabete insipido ...
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ittiolsolfonico
ittiolsolfònico (o ictiolsolfònico) agg. [comp. di ittio-, -olo2 e solfonico]. – Acido i.: in chimica organica, acido disolfonico (noto anche con il nome di acido solfoittiolico), che si ottiene per solfonazione degli olî di...
catrame
s. m. [dall’arabo qaṭrān]. – Liquido nero, viscoso, di odore caratteristico, prodotto della distillazione secca di carboni o di altri combustibili (c. di litantrace, di lignite, di scisto, di torba), contenente carbone libero in polvere...