La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] è composto da una molecola di zucchero (il desossiribosio), una di acido fosforico (o fosfato) e da una base azotata. Le basiazotate rappresentano le quattro unità fondamentali del codice della vita e sono: adenina (A), guanina (G), citosina (C) e ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] vi sono prove che l'RNA potesse sintetizzare un breve polipeptide; sappiamo tuttavia che fra specifici aminoacidi e basiazotate dell'RNA si possono formare deboli legami. Pertanto l'RNA può aver funzionato da stampo per avvicinare pochi aminoacidi ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] negli organismi viventi. La sintesi proteica avviene mediante un sistema a codice che è rappresentato dal DNA. Le 4 basiazotate componenti i nucleotidi del DNA, prese 3 a 3 (le cosiddette triplette), costituiscono le 64 lettere dell'alfabeto (43 ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] il secondo per quella degli amminoacidi e delle basiazotate. In un'atmosfera debolmente ridotta la formaldeide La formazione di acido cianidrico è invece più difficile perché l' azoto si trova in gran parte sotto forma di N2, molecola poco reattiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] l’elettroforesi (Arne Tiselius, 1938) – procedimento che consente di separare le diverse specie di molecole, ma anche le basiazotate e gli aminoacidi, grazie all’utilizzo di un campo elettromagnetico – e la cromatografia su carta, un metodo chimico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] accettato, elaborato nel 1934 da Phoebus Levéne, prevede una distribuzione uniforme e casuale delle quattro basiazotate (adenina, timina, citosina, guanina) che costituiscono l’acido desossiribonucleico. L’interpretazione prevalente negli anni ...
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Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] . L'informazione genetica è resa possibile dalla pressoché infinita possibilità combinatoria del susseguirsi di queste 4 basiazotate.
- Proteine. Le proteine costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi ...
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pirimidina
Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3. Non si trova libera in natura, ma la sua struttura si ritrova in molti composti [...] di interesse biologico: negli acidi nucleici è il precursore delle basiazotate citosina, timina e uracile; derivano dalla p. anche la purina (per fusione con un anello di imidazolo), l’acido barbiturico (o 2,4,6-triidrossipirimidina) e l’acido urico ...
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uracile
Composto chimico, 2,4-diidrossiderivato della pirimidina, appartenente al gruppo delle basiazotate pirimidiniche. L’u. è la base del nucleoside uridina ed è presente esclusivamente nell’RNA; [...] nella trascrizione del DNA si lega sempre con l’adenina. Forma cristalli incolori, solubili in acqua calda, insolubili in alcole. Si conoscono vari derivati dell’u., tra cui l’acido orotico (o acido uracil-6-carbossilico) ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , uno zucchero a cinque atomi di carbonio e un gruppo fosfato. Nella diversa sequenza delle basiazotate, che prendono il nome di adenina, guanina, timina e citosina, risiede l'informazione genetica. Normalmente i filamenti di DNA si appaiano tra ...
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ittiolsolfonico
ittiolsolfònico (o ictiolsolfònico) agg. [comp. di ittio-, -olo2 e solfonico]. – Acido i.: in chimica organica, acido disolfonico (noto anche con il nome di acido solfoittiolico), che si ottiene per solfonazione degli olî di...
catrame
s. m. [dall’arabo qaṭrān]. – Liquido nero, viscoso, di odore caratteristico, prodotto della distillazione secca di carboni o di altri combustibili (c. di litantrace, di lignite, di scisto, di torba), contenente carbone libero in polvere...