restrizione, enzima di
Proteina di origine batterica appartenente alla classe delle endonucleasi. A oggi se ne conoscono centinaia, provenienti da diversi batteri. Gli enzimi di r. agiscono come forbici [...] modificazioni post-replicative del DNA che comportano la formazione di legami covalenti tra gruppi metilici e basiazotate (➔ epigenetica).
Applicazioni degli enzimi di restrizione
Gli enzimi di r. vengono correntemente impiegati sia nella ricerca ...
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ibridazione in situ
Antonino Forabosco
Tecnica di citologia molecolare, microscopica o submicroscopica, che consente di localizzare, riconoscere e identificare specifiche sequenze nucleotidiche presenti [...] nucleotidica bersaglio che si vuole studiare. L’ISH sfrutta l’appaiamento specifico che avviene fra le coppie di basiazotate (guanina e citosina, adenina e timina o uracile) e che rende possibile l’associazione (ibridazione) molecolare fra due ...
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silenziamento
Processo di regolazione negativa dell’espressione genica che avviene a livello trascrizionale, attraverso modificazioni del DNA o post-trascrizionale, mediante un sistema di degradazione [...] al DNA (istoni). Nel secondo caso, il reclutamento di specifici enzimi sul DNA capaci di aggiungere gruppi metili alle basiazotate (metilasi) può indurre modificazioni della regione promotore di un gene tali da reprimere la trascrizione di quel gene ...
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eteropolimero
Loredana Verdone
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere [...] presente invece nella molecola di RNA). L’eterogeneità dei nucleotidi deriva dal fatto che esistono 4 diverse basiazotate, adenina, timina/uracile (quest’ultima specifica dell’RNA), guanina e citosina. Il DNA rappresenta la molecola depositaria ...
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riconoscimento molecolare
Giacomo Bergamini
Associazione spontanea che avviene quando una molecola legge gli elementi di informazione (forma, dimensione, carica, struttura chimica, e così via) contenuti [...] e il verificarsi di processi che stanno alla base della vita e dell’evoluzione. Alcuni esempi sono l’interazione tra le basiazotate (tramite legami a idrogeno tra adenina-timina e guanina-citosina) nella struttura a doppia elica del DNA, tra DNA e ...
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acido nucleico
Luisa Castagnoli
Molecola biologica (biopolimero) presente in tutte le cellule viventi e nei virus, composta da una catena di nucleotidi (monomero). Gli acidi nucleici presenti negli [...] solo nel DNA e l’uracile solo nell’RNA. Alcuni tipi di RNA (il tRNA) possono contenere altre insolite basiazotate modificate come la metilguanosina, la diidrouridina oppure l’inosina. I nucleotidi sono uniti fra loro con un legame denominato ...
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cDNA
Stefania Azzolini
DNA che viene sintetizzato in vitro a partire da uno stampo di RNA maturo per azione della trascrittasi inversa. Questo enzima opera su un singolo filamento di mRNA generando [...] il suo DNA complementare (o cDNA, complementary DNA) attraverso l’appaiamento delle basiazotate. L’RNA eucariotico, a differenza di quello procariotico, contiene sequenze non codificanti, gli introni, che vengono rimossi con il processo di splicing ...
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sequenza
Successione ordinata di nucleotidi del DNA (s. nucleotidica). In partic., sono le basiazotate a determinare la s. nucleotidica specifica dell’informazione genetica: nel codice genetico, infatti, [...] ciascuna s. di tre basiazotate (tripletta) corrisponde a un determinato amminoacido. Analog., per s. amminoacidica si intende la successione degli amminoacidi che compongono la struttura primaria della proteina. ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] di più alto potere dissociante o ionizzante; gli acidi, le basi e molti sali in essa disciolti si dissociano, più o meno 200-600 ppm di sostanze sospese e 30-90 ppm di azoto totale; tali valori corrispondono a consumi di a. pro capite compresi ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] più importante composto di riserva e di trasporto dell’a. ai tessuti; dalla glutammina provengono due degli atomi di azoto delle basi puriniche, dal cui catabolismo ha origine l’acido urico; c) sintesi del carbammilfosfato, da CO2 e ATP, precursore ...
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ittiolsolfonico
ittiolsolfònico (o ictiolsolfònico) agg. [comp. di ittio-, -olo2 e solfonico]. – Acido i.: in chimica organica, acido disolfonico (noto anche con il nome di acido solfoittiolico), che si ottiene per solfonazione degli olî di...
catrame
s. m. [dall’arabo qaṭrān]. – Liquido nero, viscoso, di odore caratteristico, prodotto della distillazione secca di carboni o di altri combustibili (c. di litantrace, di lignite, di scisto, di torba), contenente carbone libero in polvere...