Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] dispone nel solco maggiore del DNA, prende contatto con le basi esposte e realizza il contatto principale con il DNA ( frequentemente nei fattori di trascrizione eucariotici. La banca dati delle sequenze proteiche registra attualmente più di un ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] distinguono in genere differenze sistematiche notevoli.
Le basi teoriche di questo tipo di programma erano state territorio italiano in dodici-tredici stazioni per la raccolta dei dati.
Questo programma non si realizzò, anche perché troppo ambizioso ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] situazione epidemiologica e la rilevanza sociosanitaria della malattia.
Basi immunologiche delle vaccinazioni
L'immunità acquisita dopo le dei più importanti progressi della medicina; i dati rilevati negli Stati Uniti sono indicativi della riduzione ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] della forma; in tal modo questa può essere analizzata su basi oggettive nelle sue differenti componenti. In senso più restrittivo, l , sesso, classe sociale, abitudini di vita, i dati individuali vengono confrontati con essi. È così possibile valutare ...
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fibrosi cistica
Malattia ereditaria a carattere recessivo, caratterizzata da alterata attività secretoria di alcune ghiandole esocrine, i cui secreti presentano densità e viscosità eccessive. Viene anche [...] la mutazione più comune è una delezione di tre paia di basi consecutive chiamata ΔF508. Negli anni successivi alla clonazione del gene sono le sequenze di altre proteine note (depositate in banche dati) ha dimostrato che CFTR è omologa a una vasta ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] secolo. Fu allora che C.S. Sherrington (1857-1952) pose le basi del concetto di integrazione nervosa e, con esso, diede inizio a quella processi psichici, anche se per essi si ricorse ai dati dell’introspezione e furono pertanto limitati all’Uomo. ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] della struttura primaria delle catene κ, λ e γ ha rivelato le basi molecolari dei vari livelli di eterogeneità.
Le catene κ sono costituite da origine ai numerosi geni V di ciascun sottogruppo. Esistono dati a favore dell'una e dell'altra teoria, e ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] il primo punto, cioè le ricerche volte a individuare le basi neurobiologiche della m. e dell'apprendimento attraverso l'uso di audio e in archivi per la memorizzazione di testi e di dati.
Una classe particolare delle m. ottiche è quella delle m. ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] classico S → R).
A questo proposito l'insieme dei dati raccolti sui tropismi e i riflessi da una parte e sui 1956) del concetto di stress e i tentativi di far poggiare su basi sperimentali le teorie psicoanalitiche compiuti da W. H. Dennenberg (1962) ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] attacco convulsivo che origina nel lobo temporale) e a dati clinici che si riferiscono a pazienti con attacchi di panico attese positive, in grado di attivare la corteccia prefrontale.
Le basi nervose del rinforzo e del piacere
Ma cosa fa sì che ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...