(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] (procarioti, vegetali e animali), al fine di chiarire le basi molecolari delle loro attività funzionali (per es., rimanendo agli e di metodologie appropriate per l'archiviazione dei dati sperimentali; 3) il miglioramento progettuale delle prestazioni ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] termine stesso, ha ripreso vigore, nei dibattiti sulle basi genetiche dell'intelligenza, sulla sociobiologia, su alcune della confidenzialità dei dati sui legami familiari, l'accertamento della non-paternità, l'uso di questi dati per la diagnosi ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] sugli stadi precoci della vita. I nuovi risultati hanno posto le basi per un dibattito molto acceso, che è volto a descrivere le dei tratti del LUCA. Per cercare di spiegare questi dati contraddittori, nel 1998 C. Woese ha proposto un modello ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] soltanto i nostri geni, sì che non è ammissibile fondare sui dati genetici politiche di selezione dei lavoratori o di chi chiede un contratto di assicurazione, ponendo così le basi di una nuova società castale.
Da quest'insieme di ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] e della biotecnologia.
Basi razionali
L'informazione biologica è immagazzinata in banche dati biologiche, che virus batterico, il batteriofago Ί174. La sua dimensione è di 5386 coppie di basi. A meno di tre decenni di distanza, nel 2005, più di 400 ...
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Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] e, di oggi, la ultracentrifugazione.
Ma da quando nuovi dati sono venuti a rafforzare la presunzione che alla base dell' della determinazione e del differenziamento embrionale su nuove basi: era la rivelazione della dipendenza specifica dello sviluppo ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] , anche integrati tra loro, che storicamente hanno messo le basi dell'i. e, in senso lato, della limnologia: quello problema dell'eutrofizzazione delle acque attraverso la raccolta di dati fisici, chimici, biologici, che vengono integrati tra ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] di questi rappresenta la scrittura, ossia l'informazione.
Per quanto riguarda la sequenza delle basi lungo la catena del DNA, si hanno dati molto importanti, dovuti soprattutto ai lavori di E. Chargaff. Esistono molti DNA differenti, caratteristici ...
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. Anche se molto più antico, il termine "biofisica" è entrato nell'uso corrente nel secondo dopoguerra, senza tuttavia una precisa connotazione. Si è incominciato a usarlo di solito in relazione a lavori [...] organismi viventi. Potremo dunque dire che la b. assume come dati di partenza conosciuti i principi generali della fisica e tutte le noi osservato in spazio e tempo reali. Su queste basi, una rappresentazione unitaria del mondo, un nuovo paradigma da ...
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VITA
Benedetto Nicoletti
(XXXV, p. 458; App. IV, III, p. 840)
Origine della vita. - Dagli studi effettuati negli ultimi anni, per quanto riguarda i tempi entro cui le prime forme di v. sono apparse [...] nostro pianeta in quantità tali da costituire le basi chimiche per l'evoluzione biotica, rimane il fatto di anni − che ne avrebbero distrutto strutture e funzioni. Questi dati implicherebbero che la v. dev'essersi originata sul nostro pianeta ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...