COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] , il 17 luglio. Per intercessione di Filippo II e dati anche i buoni rapporti che si erano instaurati con il arrestato per debiti. Questo il pretesto ufficiale, che poggiava certo su basi reali, ma l'Haedo nella già citata denuncia del 12 ag. 1581 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] il campanile eretto dal Bernini, le cui basi erano state giudicate troppo fragili. Fece inoltre portare , L'inchiesta di I. X sui conventi cappuccini italiani (1650). Analisi dei dati, Roma 1985; C. de la Cruz de Arteaga, Una mitra sobre dos ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] forza sul diritto". L'Introduzione intendeva porre le basi di un organico sistema filosofico (inteso in senso per la conoscenza del suo pensiero, degli scritti da lui dati alle stampe. Questo materiale manoscritto fu in parte pubblicato postumo, ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] rilevare un concreto ed oggettivo lineamento biografico tracciato su basi essenzialmente documentarie, che, sul piano storiografico, la della politica imperiale verso il mezzogiorno d'Italia, dati i buoni rapporti tra gli stessi Tuscolani e Corrado ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Gonzaga. E. preferì ignorare gli avvertimenti che gli vennero dati. Il 1º sett. 1476 Niccolò, avendo appreso da una in novembre il Sanseverino attraversò il fiume e stabilì delle basi da cui compiere incursioni fin quasi alle porte della città. ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] nel Regno dal 1381 al 1384: ma questi sono dati non decisivi. Era certamente al servizio del signore di Pinerolo e infine rientrò in Francia. Venivano così distrutte le basi per un'efficace azione francese nell'Italia settentrionale; e il ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] e minori luoghi: la contea di Asti e il marchesato di Ceva erano stati dati da Carlo V a Beatrice, per lei e per i suoi discendenti, nel al governo erano pur sempre lontani dalle loro basi principali di azione; la vecchia linea politica savoiarda ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] delle più importanti manifestazioni operaie del secondo dopoguerra. In base ai dati della Questura, la CGIL e il PCI riuscirono a portare in con Reagan, Craxi non gli concesse l'uso delle basi; da qui l’ostilità di una parte dell’amministrazione ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] sue idee fisse. Sono anche di questo periodo i giudizi negativi dati su Venezia, di cui egli prevedeva la fine come Stato indipendente e procedeva inflessibilmente contro tutto ciò che mancasse di basi giuridiche. Non mancava però, a volte, di essere ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] priva di solida documentazione ci ha tramandato; i soli dati certi sono quelli attestati dalle molte decorazioni, dall' di Amedeo duca d'Aosta, cosa che avrebbe posto le basi per l'affermazione dell'Italia nel Mediterraneo dandole l'egemonia nella ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...