Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] che scindono gli acidi nucleici in nucleotidi), le nucleotidasi (che operano la scissione di nucleotidi in pentosi e basipuriniche), nonché lipasi, arginasi, fosfatasi. La complessa azione biochimica di tali enzimi è integrata e correlata con quella ...
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Tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale.
Anatomia
L’i. si divide, morfologicamente, in due segmenti: l’i. tenue e l’i. crasso. L’i. tenue appare come un tubo muscolo-membranoso, appiattito quando è vuoto, cilindrico quando è pieno ... ...
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Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, deputato alla digestione enzimatica del materiale ingerito, all'assorbimento delle molecole nutritive, delle ... ...
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(fr. intestin; sp. intestino; ted. Darm; ingl. intestine)
Giuseppe Levi
È quel tratto del canale alimentare che fa seguito allo stomaco e sbocca all'esterno con l'orificio anale; ha una lunghezza considerevole, in media metri 8,30, vale a dire 7-8 volte la lunghezza del tronco: s'adatta alla cavità ... ...
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(o glucina) Amminoacido, di formula NH2CH2COOH, detto anche acido amminoacetico. È una polvere biancastra, cristallina, di sapore dolciastro. È molto abbondante nelle proteine del tipo del collageno (gelatina, [...] un costituente del glutatione. Nel metabolismo prende parte alla sintesi dell’acido glicolico, della creatina, delle basipuriniche e delle porfirine. Interviene nei processi di disintossicazione dell’organismo, in quanto può coniugarsi – nel fegato ...
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Composto con struttura chimica simile a un metabolita (vitamina, ormone, amminoacido, cofattore, coenzima ecc.), con capacità antagonista rispetto alle sue funzioni, che induce segni di deficienza del [...] rispettivamente dell’acido p-amminobenzoico e della vitamina Bp (➔ antivitamina). L’azione antagonista di molti a. delle basipuriniche e pirimidiniche si ripercuote in vario modo sulla biosintesi e sulla funzione degli acidi nucleici; per es., l ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] "unità carboniose" (−CHO; −CH2OH; −CH3) e nella loro utilizzazione per la sintesi di varie sostanze, come le basipuriniche e pirimidiniche, le porfirine ed alcuni aminoacidi. Di particolare interesse per la loro applicazione nel trattamento delle ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] coenzimi interessati in molte fasi della sintesi di materiali nucleari; delle basipuriniche (6 mercaptopurina, 6 tioguanina, 8 azaguanina), capaci d'inibire la sintesi purinica, per accumulazione di intermedi inutilizzati, e di provocare rottura di ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] ad alcuni antibiotici, fra i quali l'actinomicina D, agli antimetaboliti analoghi dell'acido folico e delle basipuriniche.
Ricorderemo appena fra gli ormoni steroidei il prednisone, particolarmente utile per combattere gli attacchi acuti di rigetto ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] eteroaromatiche - inclusi composti di grande interesse biologico, quali possono essere ad esempio nucleosidi, pteridine, basipuriniche, ecc. - sono suscettibili di sostituzioni selettive. La grande influenza degli effetti polari, che poi sono la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] DNA ha una struttura a doppia elica in cui le due catene polinucleotidiche sono tenute insieme da ponti idrogeno tra le basipuriniche e pirimidiniche che formano tra loro legami specifici adenina/timina e guanina/citosina. Questa scoperta pone le ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] : a un'A di una catena è contrapposta una T nell'altra e viceversa; lo stesso vale per le due basi O e C. Le basipuriniche e pirimidiniche si appaiano all'interno della doppia elica quasi come i gradini di una scala a chiocciola, mentre i gruppi ...
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purinico
purìnico agg. [der. di purina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la purina: basi p., denominazione generica con cui in chimica organica si indicano gli alcaloidi presenti nel caffè, tè, cacao, ecc., derivati della purina, mentre...
xantinico
xantìnico agg. [der. di xantina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la xantina: basi x., gruppo di derivati della purina, presenti nei tessuti animali e vegetali (per es. xantina, teofillina, teobromina, ecc.), oggi più comunem....