Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] l’intestino (con clisteri piuttosto che con purganti). I casi più noti di avvelenamento vengono causati dall’ingestione di Basidiomiceti come alimento; tra questi i più gravi sono provocati da due micotossine di Amanita phalloides, la falloidina che ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] , fu osservato da Peter Claussen (1877-1959). Gli ultimi dettagli degli stadi dello sviluppo e della riproduzione dei basidiomiceti furono individuati da Hans Kniep (1881-1930), che nel 1928 confermò definitivamente l'esistenza della sessualità nei ...
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basidiomiceti
baṡidiomicèti s. m. pl. [lat. scient. Basidiomycetes, comp. di basidium «basidio» e -mycetes (v. -micete)]. – Classe di funghi con circa 20.000 specie, a micelio pluricellulare; vi appartengono, oltre a molte forme saprofite,...
omobasidiomiceti
omobaṡidiomicèti s. m. pl. [comp. di omo-, basidio e micete; lat. scient. Homobasidiomycetes]. – Sottoclasse dei funghi basidiomiceti, comprendente le forme che hanno basidio tipicamente clavato, cioè quasi tutti i basidiomiceti.