Botanica
Di organo che trae origine dalla regione esterna, superficiale, dell’asse generatore: per es., le foglie rispetto al caule, o le spore dei Basidiomiceti che si costituiscono all’esterno della [...] cellula madre.
Geologia
Azioni e. Sono le azioni, le forze, i fenomeni, che hanno sede sulla superficie della Terra o nelle zone immediatamente prossime a essa e che, in geografia fisica, sono studiate ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] l’intestino (con clisteri piuttosto che con purganti). I casi più noti di avvelenamento vengono causati dall’ingestione di Basidiomiceti come alimento; tra questi i più gravi sono provocati da due micotossine di Amanita phalloides, la falloidina che ...
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basidiomiceti
baṡidiomicèti s. m. pl. [lat. scient. Basidiomycetes, comp. di basidium «basidio» e -mycetes (v. -micete)]. – Classe di funghi con circa 20.000 specie, a micelio pluricellulare; vi appartengono, oltre a molte forme saprofite,...
omobasidiomiceti
omobaṡidiomicèti s. m. pl. [comp. di omo-, basidio e micete; lat. scient. Homobasidiomycetes]. – Sottoclasse dei funghi basidiomiceti, comprendente le forme che hanno basidio tipicamente clavato, cioè quasi tutti i basidiomiceti.