Eretico begardo (sec. 14º) o dei Fratelli del libero spirito, bruciato in Vienna (1395 circa) con due compagni, Giacomo e Giovanni. È oggi respinta l'identificazione con l'"Amico di Dio dell'Oberland". ...
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Giovanni Hiltalinger di Basilea
Teologo (m. 1392). Eremitano di s. Agostino, fu maestro a Parigi (1371) e superiore della provincia renana, poigenerale dell’ordine (1379), infine vescovo di Lombez (1389). [...] È autore, tra l’altro, di un commentario alle Sentenze, in cui, pur mantenendo la posizione tradizionale della scuola agostiniana, inclina verso il nominalismo ...
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Basilea-Nyborg, accordo di
Intesa stipulata nel settembre del 1987 dai ministri finanziari e dai governatori delle banche centrali della Comunità Europea con lo scopo di adeguare gli accordi di cambio [...] dello SME (➔). Con l’accordo di B.-N., le banche centrali dei Paesi partecipanti allo SME si impegnavano a un’assistenza reciproca illimitata, sia pure per periodi di tempo circoscritti, al fine di contrastare ...
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Benedettino (n. 763 - m. Reichenau 836). Abate (806) di Reichenau e vescovo (802-823) di Basilea, costruì il duomo di questa città e la chiesa del monastero di Reichenau; redasse statuti (Capitulare Hettonis, [...] per il clero di Basilea; Statuti di Murbach); ebbe a scolaro Wettis, di cui narrò in prosa (Visio Wettini) le drammatiche visioni d'oltretomba messe poi in versi da Valafrido Strabone. Nell'823 si ritirò a vivere, come semplice monaco, a Reichenau. ...
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Teologo, eremitano di s. Agostino (m. 1392); maestro a Parigi (1371) e superiore della provincia renana, poi generale dell'ordine (1379), infine vescovo di Lombez (1389), autore, tra l'altro, di un commentario alle Sentenze, in cui, pur mantenendo la posizione tradizionale della scuola agostiniana, piega verso il nominalismo ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1950); insieme a P. de Meuron (n. Basilea 1950), con cui nel 2001 ha vinto il Pritzker Architecture Prize, è titolare dal 1978 dello studio Herzog & de Meuron, con sede [...] città, mentre dall'esterno permettono la visione dei prodotti esposti. I due architetti hanno poi progettato lo stadio St. Jakob di Basilea (2001-02) e l'Allianz Arena (2005), il nuovo stadio di Monaco di Baviera, realizzato per i Mondiali di calcio ...
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Pittore (Basilea 1535 o 1536 - ivi 1578). Esercitò la sua attività a Basilea, ove (1553) divenne maestro. Si formò su Dürer, Baldung e Holbein, dei quali eseguì occasionalmente delle copie. Tra le sue [...] opere: i ritratti di H. Rispach e di sua moglie (1552, Basilea, Kunstmuseum) e i disegni, che rappresentano il suo migliore contributo artistico. ...
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Direttore d'orchestra svizzero (Basilea 1906 - ivi 1999). Studiò al conservatorio di Basilea con R. Moser e F. Weingartner. Propugnatore della musica contemporanea, presentò, con l'orchestra e il coro [...] da camera di Basilea da lui diretti, molti lavori moderni in prima esecuzione assoluta. Tenne inoltre concerti nelle principali città d'Europa. Fondatore (1941) e direttore del Collegium Musicum di Zurigo. ...
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Medico (Basilea 1863 - Riehen, Basilea, 1934), figlio di Wilhelm senior; prof. di medicina interna a Lipsia, Basilea, Gottinga, Berlino. Descrisse la cosiddetta febbre volinica (o febbre di H.) e compì [...] accurati studî sulle fini strutture anatomiche e la fisiologia del cuore, che lo portarono alla descrizione di una importante formazione, situata nel setto atrioventricolare del cuore, deputata alla conduzione ...
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Fisiologo e chimico fisiologo (Basilea 1844 - Davos 1895), figlio del precedente. Laureatosi in medicina a Basilea (1868), M. intraprese lo studio della chimica istologica nel laboratorio di Hoppe-Seyler [...] 1869), da materiale purulento, una sostanza acida contenente una notevole quantità di fosforo, che chiamò nucleina; tornato a Basilea nel 1871, alla cattedra di fisiologia, M. continuò le sue ricerche sulla nucleina, riuscendo a isolarla nello sperma ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...