MORIGGIA, Giovanni
Francesco Franco
MORIGGIA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio il 29 febbraio 1796, da Giacomo e da Margherita Cattaneo.
Frequentò il ginnasio a Bergamo e successivamente fu allievo di [...] di cospirazione e fu costretto a espatriare in Svizzera per evitare la prigione (Tadini, 1998, pp. 68-71). La sua presenza a Basilea è attestata con certezza dal 1835. Qui riuscì a creare una scuola di disegno e pittura, ma, in seguito all’amnistia ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] pontefice affidò al fondatore della congregazione "de unitate": più importante tra tutti quello di legato del papa al concilio di Basilea. Dal febbraio all'aprile 1432 il B. fu a Parma, come inviato di Eugenio IV presso l'imperatore Sigismondo, sceso ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] Schoeffer, 1542, lib. XVI, ep. I, 27, che ho trovato segnalata da una nota manoscritta nel f. n.n. 26v dell'edizione di Basilea del Corpus ippocratico). Il 1510 è la data più alta cui si può risalire con sicurezza; il 3 aprile di quell'anno, infatti ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] Besançon e altri prelati. Con l'invasione francese della Svizzera (febbraio 1798) il G. fu arrestato e poi deportato a Basilea; il suo archivio fu posto sotto sigilli. Successivamente trovò rifugio a Costanza e, nel 1799, ad Augusta, presso il nunzio ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] di Gerardo da Rimini, priore generale, che nel giugno del 1433 l'inviò come viceprocuratore dell'Ordine al concilio di Basilea; quasi immediatamente dopo, però, Gerardo fu incaricato dal papa di occuparsi personalmente del concilio e nominò il F. suo ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] D. 28.6.12], in Repetitiones... in varia iuris-consultorum responsa, III, Lugduni 1553, ff. 404r-406v. Manoscritti a Basilea, Universitätsbibliothek, C. I. 6, ff. 93r-95v (attribuito erroneamente dallo Stelling-Michaud a Raniero), e nella Biblioteca ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] riunito dall’imperatore Costantino dopo la conquista turca di Costantinopoli.
Assunti entrambi quali scriptores dal Concilio di Basilea nel 1432 ed entrati poi in qualità di segretari nella familia di Niccolò Albergati, nel 1435 furono protagonisti ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] avviso, di connivenza con i Francesi.
Particolari rimproveri vengono mossi al conte Rocco Sanfermo, già rappresentante veneto a Basilea nel 1793-94, che, inviato a Verona presso i Provveditori generali in terraferma, avrebbe facilitato il ritiro dei ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] perdute.
I Brocarda o Brocardica, editi di seguito alla Summa nelle edizioni del 1566, 1581, 1593 e 1610, e separatamente a Basilea nel 1567,sono, come dice il titolo, una serie di brevi regole di diritto, spiegate con esempi tratti dal Corpus iuris ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] cui in origine era stata avvolta la salma.
Roberto, primogenito di Robert Georges e Climène Dollfuss, nacque il 2 giugno 1865 a Basilea. Trascorse i primi anni di vita tra Susa e Milano. Di qui, dopo aver frequentato la scuola fondata dalla comunità ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...