GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , curando di divulgarne la storia con un'Apologia, stampata a Basilea nel 1550 e corredata, oltre che da scritti di Giovanni Calvino Milano 1953, p. 97; L. Firpo, Francesco Pucci a Basilea, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, I ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] Gaspar Casal (Venetiis 1563) nella quale si legge una lettera del M. al teologo Diego de Paiva.
Nel 1562 uscirono a Basilea i cinque libri De mundi exustione et die iudicii libri quinque (H. Petrus; poi Venezia, G. Ziletti, 1564), conclusi due anni ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] Milano e Roma fino alla fine del 1911, a Lugano come tipografo dal 1912 all’estate del 1913 e poi a Zurigo e Basilea con lavori precari. Il 19 novembre 1913 ebbe un figlio da Giuseppina Ressia: di nome Enzo, sarebbe poi stato riconosciuto dal futuro ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] anni Cinquanta. I pochi libri della biblioteca del F. che sono stati rinvenuti (una sintesi dei quattro Vangeli, pubblicata a Basilea da A. Osiander nel 1537; le opere di Tolomeo, ivi pubblicate nel 1541) possono dare un'idea dell'importanza che ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] alla Chiesa di Roma quanti nelle terre di dominio sabaudo seguivano Felice V, il papa eletto il 5 nov. 1439 a Basilea dai padri conciliari lì riuniti, dopo che essi avevano dichiarato deposto lo stesso Eugenio IV. Sembra che il D. abbia portato ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] le terre di dominio veneziano nel corso del viaggio che il sovrano stava compiendo da Roma alla volta del concilio di Basilea. Il D. fu quindi podestà e capitano a Treviso, dove nel luglio del 1435 riusci a comporre l'annosa controversia che ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] , Martin Dorpius, Sebastian Meyer) o raccolte di passi biblici (Erasmo Sarcerio, Otto Brunfels), i più editi a Basilea e Zurigo, con l’Exhortatio ad studium evangelicae lectionis di Erasmo. Un terzo trattavano questioni teologiche (Lutero, Melantone ...
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TOMMASO della Bordella
Stefania Zucchini
TOMMASO della Bordella (Thomas de Bordella). – Nacque presumibilmente nell’ultimo quarto del XIV secolo; era figlio di Pietruccio (alias Pieruccio o Perruccio) [...] ’arte della lana e dagli addetti alla fabbrica di S. Maria del Fiore. A partire dal marzo del 1434 partecipò al Concilio di Basilea (indetto da Martino V, ma convocato dal suo successore, Eugenio IV, nel 1431).
I rapporti tra Eugenio IV e il vicario ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] A., che aveva avuto una parte di grande rilievo, rientrò a Firenze, donde il papa lo incaricò di tornare a Basilea; vi si andava infatti sempre più rafforzando la tendenza conciliarista, specialmente per opera del cardinale Louis Aleman, già compagno ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] di Pavia e più tardi arcivescovo di Milano, che lo ricorda in una sua lettera ad Antonio Cremona scritta nel 1433 da Basilea ove si era recato per il concilio; con Gaudenzio Merula, che ebbe dal B. aiuti e sovvenzioni per attendere agli studi. Maffeo ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...