BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] del papa, decise in suo favore. Contro la decisione di Roma nei confronti di B. prese posizione il concilio di Basilea, che lo condannò alla restituzione dei beni sottratti, confermando la scomunica (1438). Con ogni probabilità proprio in relazione a ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] risulta incorporato il 28 nov. 1432 come "poenitentiarius minor": non si può stabilire con certezza la durata del suo soggiorno a Basilea, ma di certo nell'estate del 1435 aveva lasciato la città già da tempo.
Il F. compose anche un secondo scritto ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] trovava il commento all’inizio del Vangelo di Giovanni, che Fausto utilizzò per comporre durante il soggiorno a Zurigo e a Basilea, tra il maggio del 1562 e il giugno del 1563, il suo primo scritto teologico dal titolo Explicatio primae partis primi ...
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SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] per eresia, nel febbraio del 1572 accolse l’invito dello stampatore ed esule lucchese Pietro Perna e si trasferì a Basilea, dove si immatricolò all’Università. Per alcuni mesi, fu editore presso la stamperia di Perna (in seguito sottolineò che la ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] libri proibiti poi requisiti dal capitolo di Saint-Benoît, chiesa tradizionalmente legata al commercio librario. Trasferitosi a Basilea, Jean fu infatti un tassello importante dell’attività di un gruppo di librai che avevano bottega a Parigi ...
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MOLINARI, Ettore
Alessandra Tarquini
MOLINARI, Ettore. – Nacque a Cremona il 14 luglio 1867 da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Giuseppa Antonioli.
Trascorsa l’infanzia a Cremona nell’ambiente [...] per iscriversi al Politecnico. Si diplomò nel 1888 e il 6 marzo 1889 si laureò in chimica all’Università di Basilea.
Gli impegni di studio non ostacolarono l’attività politica che trovò stimoli in Svizzera, dove risiedevano numerosi esuli di fede ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] di tutta la cristianità raccolti sulle rive del Reno. Fu dunque il B. colui che Cosimo de' Medici scelse per aprire a Basilea un ufficio, bancum, tanto più necessario in quanto, dagli inizi del sec. XV, i Medici erano i banchieri dei papi. Lo stesso ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] , comunque, dovette lasciare gli studi per dedicarsi al commercio: stando ancora ai Commentarii di Pio II, egli fu attivo a Basilea. In seguito tornò in Italia e si mise al servizio di Eugenio IV che lo nominò depositario generale. Successivamente si ...
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TELESIO, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza verso il 1482 dai nobili Berardino e Giovanna Quattromani. Ebbe come fratelli Giovanni e Adriano.
Nulla di certo è noto sulla sua formazione. Pare avesse [...] stampandovi il De coloribus, il suo testo di maggior successo, che, dopo l’editio princeps (1528), uscì a Parigi e a Basilea nel 1529, per poi essere ristampato nella capitale francese nel 1536, 1548, 1549, 1556; e nella città svizzera nel 1537, 1541 ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] Eril durante le trattative di questo al congresso di Rastadt. Richiamato in patria e sostituito con G. Cometti nella legazione di Basilea, il 3 giugno 1798 fu nominato ministro delle Finanze al posto di C. Ricci; ma tenne soltanto per poche settimane ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...