ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] il tema degli uomini selvatici nel successivo sec. 15° presso i laboratori arazzieri della Germania e della Svizzera, a Basilea soprattutto, ma quasi a denunciare la scelta di un gusto ingenuo e provinciale lontano ormai dalle dimensioni di eleganza ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] alla diffusione dell'opera di Giacomelli in Europa, organizzando sue personali nel 1978 (Amsterdam) e nel 1979 (Grenoble, Basilea, Madrid), il fotografo e gallerista Stephen Brigidi di Bristol (Rhode Island, USA) ebbe invece un ruolo fondamentale ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] del monumento funebre del santo nel monastero di Prüfening - che in precedenza aveva lavorato nel duomo di Basilea. Le sue sculture attestano sul piano stilistico la conoscenza della tarda produzione di Reims, caratterizzata dai volti sorridenti ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] Götter Griechenlands, Berlino 1939; E. Seltmann, Masterpiece of Greek Coins, Oxford 1949; H. Cahn, Frühhellenistische Münzkunst, Basilea 1948; limitatamente alla Sicilia: G. E. Rizzo, Saggi preliminari sull'arte della moneta nella Sicilia greca, Roma ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] da Witigowo, la cui origine però non è accertata; diverse opere suntuarie, dalle legature dei codici di lusso all'antependium di Basilea (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), compresa la tavola d'altare aurea del duomo di Aquisgrana ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] il Carnegie Institute di Pittsburgh.
L’attività espositiva fu piuttosto intensa nel 1959: da ricordare le mostre personali a Basilea (Galérie d’Art Moderne Marie-Suzanne Feigel, 14 febbraio-19 marzo) e Roma (galleria La Tartaruga, dal 13 maggio ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] a. Courtauld Institutes, V, 1942, p. 171 ss.; K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner u. Denker, Basilea 1943; K. Weitzmann, Three "Bactrian" Silver Vessels with Illustrations from Euripides, in Art Bulletin, XXV, 1943, p. 289 ss ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] 235 ss.; M. M. Gabriel, Masters of Campanian Painting, New York 1952; K. Schefold, Pompejanische Malerei. Sinn und Ideengeschichte, Basilea 1952; A. Maiuri, La peinture romaine (Skira), Ginevra 1953; K. Schefold, Die Wände Pmpejis, Berlino 1957; H. G ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] Zephyrus, XV, 1964, pp. 85 ss., tavv. II. 4; IV. 12; VI. 1; Ginevra: V. von Gonzenbach, Die römischen Mosaiken der Schweiz, Basilea 1961, p. 109, R. 3. Saint Remy de Provence: H. Rolland, in Archivo Español de Arqueología, XXV, 1952, pp. 1-14, figg ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] come quelli, della metà del sec. 11°, nel duomo di Worms e quelli, della fine del sec. 12°, nel duomo di Basilea. Il concetto della bestia malefica resa innocua trova un'immagine di particolare purezza e suggestione nella metopa con il fanciullo e il ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...