Militare e uomo politico francese (Phals bourg 1810 - Basilea 1865); figlio del generale napoleonico e barone Joseph, nel 1830 guidò le colonne d'assalto contro le Tuileries; di tendenze repubblicane, [...] fu inviato dal governo di Luigi Filippo in Algeria come tenente di artiglieria (si distinse in molti fatti d'arme). Si trovava in licenza a Parigi al momento dello scoppio della rivoluzione del 1848; vi ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] in quella città e in Ancona, do, ve si adoperò efficacemente per la comunità ebraica in un periodo assai difficile per essa ai tempi di papa Paolo IV. Dottissimo in cababstica, ne scrisse con grande competenza ...
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Pittore, disegnatore e incisore in legno (Augusta forse 1494 - Basilea 1519 o 1520), figlio di Hans il Vecchio e fratello di Hans il Giovane; le sue opere rivelano spiccate affinità con l'arte di questo; [...] il suo stile si può riconoscere in alcuni ritratti ma soprattutto in un gruppo di incisioni in legno, che mostrano l'influsso dell'arte del Rinascimento italiano. Nel 1514 lasciò Augusta per Costanza, per trasferirsi infine (dal 1515) a Basilea. ...
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Teologo, di nome Andreas Bodenstein (Karlstadt, Franconia, 1480 circa - Basilea 1541), noto sotto il nome umanistico derivato dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà [...] (1527) per essersi rifiutato di scrivere contro Zwingli ed Ecolampadio; si rifugiò allora a Zurigo e, accostatosi ai riformatori svizzeri, divenne parroco di Altstätten (San Gallo), quindi (1534) professore nell studio di Basilea. Morì di peste. ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] che la durezza dei corpi dipendesse dalla pressione dell'etere. Ma a partire dallo stesso anno, fondato in Basilea il Collegium experimentale physicomechanicum, si dedicò completamente alla matematica: fu, dal 1687 alla morte, prof. di matematica all ...
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Compositore e direttore d'orchestra italiano (Milano 1908 - Dornach, Basilea, 1971). Studiò al conservatorio di Milano, diplomandosi in composizione nel 1934. Insegnante di armonia e contrappunto al conservatorio [...] di Firenze, ha elaborato una teoria armonica, che denominò armonia di gravitazione ...
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Germanista tedesco (Weissenfels 1837 - Gottinga 1906); prof. a Halle, Basilea, Gottinga, collaborò al vocabolario dei fratelli Grimm, pubblicò a sua volta un vocabolario tedesco, il documentatissimo Deutsches [...] Wörterbuch (1890-95), e si occupò della vita domestica e dell'artigianato nell'antica Germania ...
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Teologo luterano (Dörgelin, Zurigo, 1813 - Heidelberg 1885), prof. a Basilea (1849), poi (1851) a Heidelberg; uno dei fondatori del Protestantenverein e dell'Allgemeine kirchliche Zeitschrift; di tendenze [...] liberali e in polemica contro le correnti conservatrici (ma anche contro D. F. Strauss), è autore tra l'altro del volume Das Charakterbild Jesu (1864) ...
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Linguista (Karlsruhe 1854 - Monaco 1936), prof. di filologia a Basilea (1883) e a Giessen (1888), autore di una Geschichte der deutschen Sprache (1891) e soprattutto dell'ampia Deutsche Syntax (4 voll., [...] 1923-1932), riccamente documentata e fedele a criterî contenutistici e logicizzanti nella descrizione dei fenomeni ...
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Filologo e giurista (Brunswick 1560 - Altdorf 1613). Addottoratosi a Basilea nel 1591, l'anno stesso insegnò istituzioni ad Altdorf. Di educazione umanistica, discepolo di U. Gifanio, esplicò un intenso [...] lavoro editoriale di testi antichi. Fra le sue maggiori opere, pubblicate postume: Ius iustinianeum, ecc. (1615); Commentarius novus in XII Tab. leges e Differentiarum iuris civilis et canonici libri VII ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...