CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] lo aveva appoggiato e che il pontefice aveva tentato lungamente di staccare dalla causa dello Zamometić. Il C. poté quindi lasciare Basilea sottomessa alla S. Sede.
Il C. esplicò anche un'attività notevole nell'ambito del culto delle reliquie e dei ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] Anselmo da Baggio, un uomo energico che continuò la politica riformatrice di Niccolò II. La rottura completa avvenne allorché a Basilea, in un concilio indetto dalla reggenza imperiale, fu eletto, con il nome di Onorio II, Cadalo vescovo di Parma, in ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] , mentre altri sostengono che A. non poté morire prima del 1424 in quanto nei suoi scritti è menzionato il concilio di Basilea: affermazione questa evidentemente erronea poiché detto concilio non si tenne nel 1424, ma nel 1431. È da supporre quindi o ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] NovaMethodus del Leibniz lo misero in grado di seguire le lezioni del geometra Jacob Hermann, giunto in quell'università da Basilea, e di approfondire sui testi del De l'Hôpital lo studio dell'"analisi occulta". Problemi di calcolo differenziale, d ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] palazzo presso Campo dei Fiori, gli derivò il soprannome con cui fu universalmente noto (nella lettera a Iodoco Gaverio da Basilea del 1° marzo 1523, Erasmo dice di averlo appreso direttamente dal Riario). Un nome attestato in entrambe le varianti ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] carmi.
Durante la rivolta romana del 1434 svolse l’incarico di cancelliere del Comune, per conto del quale fu inviato a Basilea, dove era riunito il Concilio, a spiegare ai cardinali le ragioni della ribellione. Ciò gli costò il carcere, una volta ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] Virginis… (Romae 1547), una relazione di Juan de Torquemada composta nel 1437 e presentata dal teologo spagnolo al concilio di Basilea. A causa della morte di Bartolomeo Spina, che nell'operazione aveva avuto un ruolo preponderante, il G. compose gli ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] gli sforzi di G. per limitare l'autonomia dei conventi legati all'Osservanza non andarono a buon fine: il concilio di Basilea, dove egli si era recato nel 1433, ratificò infatti i decreti di Costanza relativi alle vicarie ultramontane. Eugenio IV dal ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] la causa di Urbano VI; l'antipapa, inoltre, aveva scelto anche un nuovo priore nella persona di un maestro di Basilea, Giovanni Iltalinger, dividendo in due l'Ordine stesso: lo scisma della Chiesa trovava un suo riflesso anche tra gli eremitani ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] sua edizione dalle numerose che l'avevano preceduta, a partire dalla princeps del 1471. Nel febbraio 1482 Leonhard Achates da Basilea portò a termine la stampa della traduzione di Ognibene di una serie di epistole, orazioni e dispute di s. Atanasio ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...