CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] di Evreinov e Sei personaggi in cerca di autore di Pirandello, opera con cui andò in tournée a Parigi, Londra, Basilea, Berlino. Nella parte del figlio il C. ottenne il primo grande successo personale: "Pirandello - ricorda - mi fece una dedica 'al ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] all'interno della Confederazione elvetica e si adoperò per la sollecita restituzione di terre e castelli del vescovo di Basilea occupati dall'esercito weimarese. E, in generale, appoggiò ogni iniziativa per tenere lontana la furia della guerra e dei ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] l’Entrata di Cristo a Gerusalemme (Parma, Pinacoteca Stuard, inv. 1999 2/1) e la Nascita di S. Nicola (Basilea, Kunstmuseum, inv. 1348). Di un altro polittico, forse eseguito poco tempo prima, sono rimaste solo quattro scene di predella raffiguranti ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] E forse lui - secondo una proposta di P.S. e M.H. Allen - quel "Balista" amico del de Brie che visitò Erasmo a Basilea nel novembre del 1527. A partire da questo momento le tracce del F. si confondono di nuovo. Secondo lo Zeller, avrebbe accompagnato ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] si estendeva vastissima nel Ducato di Jülich-Clèves e in più province e diocesi (Colonia, Magonza, Treviri, Liegi, Basilea, Strasburgo, Osnabrück, Paderborn, Lussemburgo), il F. segnalò il 23 dic. 1587 la perdita di Bonn, rioccupata dai partigiani ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] Già vincitore di una borsa di studio della Fondazione Rockefeller, soggiornò sin dal '49 ripetutamente a lungo a Parigi e a Basilea, in particolare fra il '53 e il '54, avviando studi su Erasmo, su Naudé e Saint-Evremond, ma dedicandosi precipuamente ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] gli provocarono una profonda crisi spirituale, raccontata più tardi nel romanzo Io sono, tu sei (in Illustrazione ticinese, [Basilea] 1932; poi Pistoia 1933, nella collana dello stesso F. "Nostro 900"). Congedato nel luglio 1919, si trasferì ad ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] base al quale egli doveva rinunciare alla osservanza delle "Compattate" (gli accordi stipulati tra i Boemi ed il concilio di Basilea nel 1433 e pubblicati nel 1436 alla presenza dell'imperatore Sigismondo) ed in particolare all'uso del calice nella ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] Bernardino.
Predicatore e confessore di notevole fama, il C. redasse un Confessionale, tra i più diffusi dell'epoca. Nel sinodo di Basilea dell'ottobre del 1503 e in quello di Augusta del 1548 ne venne raccomanda o l'uso. Il suo Interrogatorium sive ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] di bibliotecario, aveva ricoperto, tra l'altro, anche l'incarico, ben più importante, di ambasciatore del re al concilio di Basilea (dicembre del 1441 e 1443), così anche al C. dovettero essere assegnati compiti politici di un certo rilievo. Nel ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...