CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] in puellam vixdum novem annos nata" (Die Amerbach-Korrespondenz, VI., pp. 418 s.).
Il C. aveva quarantatré anni, quando arrivò a Basilea con la moglie e le tre figlie piccole che gli erano nate a Losanna. Bonifacio Amerbach gli permise di fruire del ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] nel Ciceronianus, colloca il B. tra i ciceroniani, a differenza dal senior, ma che nella lettera del 1°marzo 1524 da Basilea a Jodoco Gavero lo giudica superiore a Beroaldo senior, che chiama suo "cognatus".
Il B. studiò all'università di Bologna con ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] della fortuna di studioso del G. sono le due edizioni complessive delle sue opere, pubblicate, entrambe in due tomi, la prima a Basilea, per Tommaso Guarini, nel 1580 e la seconda a Leida nel 1696.
Dedicato al maestro Luca Ripa è il Syntagma de musis ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] del suo vagabondaggio e vi si spense il 21 febbr. 1571.
Rimasto solo, il C., dopo le esequie, ritornò a Basilea, con animo di impratichirsi nel commercio librario; scarsi sussidi poteva offrirgli la famiglia, se il testamento paterno del 7 genn. 1571 ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] ) l'ammissione al calvinismo; a Ginevra l'A. sposerà Jeanne Jercellat, appartenente a cospicua famiglia borghese.
Trasferitosi a Basilea intorno al 1677, dopo un'ennesima ingiunzione di lasciare Ginevra, e un breve periodo di prigionia, l'A. non ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di far ritorno a Chiavenna, dove lo raggiunse l'invito di alcuni italiani. a fissare la propria dimora a Basilea, una città nella quale era ancora facile trovare lavoro intellettuale. Ma, improvvisamente, si ammalò. Dopo aver dettato un testamento ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] libri XXXVII, Venezia 1502, c. 29v; A. Panormita, Epistolarum Campanarum liber, Napoli 1746, p. 345.
A. Decembrio, De politia litteraria, Basilea 1562, pp. 452-458 (a cura di N. Witten, München-Leipzig 2002, pp. 397-400); J.P. de Ludewig, Reliquiae ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] in giurisprudenza. Al 1508 risale la composizione dell'Epithalamion (che si stampò in quell'anno a Torino e poi a Basilea) per le nozze del marchese del Monferrato Guglielmo Paleologo con Anna di Alençon. Nel 1524 collaborò con tre epigrammi di ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] fu pubblicata l'edizione completa, con due libri postumi (da tale edizione dipendono le successive: Venezia 1542, Lione 1549, Basilea 1549, Lione 1556 e 1557, Venezia 1557, Hanau 1611; cfr. Mugnai Carrara, 2005, p. 379 n. 12). Singole epistole ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] è legata alla traduzione che ne fece in lingua latina Celio Orazio Curione, figlio di Celso, e che fu edita a Basilea nel maggio del 1550 presso l'Oporino, insieme con alcune prediche dell'Ochino. Oltre all'esercizio di traduzione, il trattato dell ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...